Ci sarà anche un lucano nella Commissione Parlamentare Antimafia, denominata ufficialmente Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
Si tratta di Pasquale Pepe, sindaco di Tolve, senatore della Lega Nord, pronto a prendere parte alla prima riunione di insediamento che si terrà tra un paio di settimane.
E’ stato nominato nella Commissione d’inchiesta bicamerale del Parlamento italiano insieme ad altri deputati e senatori, e lavorerà a Palazzo San Macuto a Roma a stretto contatto con i big della politica italiana. Nella commissione infatti spiccano i nomi, tra i tanti, dell’ex Guardasigilli Andrea Orlando, Elio Lannutti e Maurizio Lupi.
In Commissione nominata anche la siciliana Piera Aiello, la prima testimone di giustizia eletta in Parlamento. La lista dei senatori e deputati che andranno a comporre la Commissione sono due: quella resa nota dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e quella del Presidente della Camera, Roberto Fico. Proprio a proposito della mafia, lo scorso 24 ottobre Pepe, intervenendo al Senato, ha dichiarato: “Sulla mafia non bisogna tergiversare. La mafia fa schifo. Si, fa schifo, perché priva la gente della dignità, della libertà e della speranza. E un Popolo che non ha dignità, libertà e speranza non sorride, è destinato a morire”.
La Commissione è stata istituita per la prima volta con legge del 20 dicembre 1962, e viene promossa con legge all’inizio di ogni legislatura. Oltre alla Commissione, il senatore Pepe, per il Decreto Salvini, si occuperà del Titolo II che riguarda la lotta alla criminalità mafiosa.
All’arrivo dell’ufficialità della nomina queste sono state le parole di Pasquale Pepe: “È ufficiale, sono in Commissione antimafia. Voglio esprime la più profonda gratitudine a Matteo Salvini e al Gruppo Lega del Senato per il notevole gesto di fiducia che mi hanno accordato. Non deluderò, con uno occhio particolare sulla Basilicata. Chiederò che la Commissione, dopo il suo insediamento, faccia tappa anche in Basilicata. A testimonianza che lo Stato, questo Stato, ci è vicino“.
– Claudio Buono –