Continua a tenere banco la questione relativa alla costituzione della Comunità di Energia Rinnovabile a Polla e l’individuazione tra i beni pubblici da mettere a disposizione del Convento di Sant’Antonio.
E’ intervenuto a riguardo il deputato leghista Attilio Pierro che, sollecitato dal consigliere indipendente Federica Mignoli, ha sollevato dubbi e inviato un’interrogazione a risposta scritta al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per richiedere forme di specifica tutela per le aree di interesse storico, artistico e turistico.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Polla Massimo Loviso che ha precisato che “l’inserimento del Santuario Francescano di Sant’Antonio è finalizzato a consentire solamente che l’immobile fruisca dell’abbattimento tariffario e che in alcun modo sia considerato punto di produzione di energia. Bastava leggere meglio gli atti e le delibere cosa che non hanno fatto le persone interroganti. Ricordo che le spese energetiche del Convento sono a carico dei frati che vivono lì e che l’Amministrazione è sempre attenta a tutte le necessità ecclesiastiche”.
“Appare strano e desta ilarità che un parlamentare segua e insegua le necessità di visibilità di qualche consigliere comunale – continua il primo cittadino – Sarebbe opportuno che lo stesso parlamentare si occupasse di cose ben più importanti”.
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