Nuovi segnali in controtendenza rispetto all’abituale scenario fatto di giovani in fuga dalle campagne alla ricerca di un futuro professionale nelle città dedito al settore secondario e terziario. L’agricoltura sta ridiventando uno dei settori a maggiore dinamicità imprenditoriale: cresce il numero degli occupati a differenza di tutti gli altri settori e soprattutto cresce la natalità delle aziende, soprattutto nel Vallo di Diano che ultimamente conta la nascita di numerose imprese a connotazione agricola.
Una cosa che ha colpito particolarmente anche l’imprenditore Catiello Gallo, titolare del caseificio Campolongo di Arenabianca di Montesano: “Davvero positivo, poter collaborare, ultimamente, con tanti giovani che hanno deciso di puntare su agricoltura ed allevamento. I giovani hanno intercettato le nuove tendenze e hanno compreso il valore professionale, economico e anche personale di un lavoro legato al mondo della terra. Una gavetta che ho fatto anche io.”
Tante le aziende agricole sbocciate negli ultimi anni che valorizzano e promuovono le ricchezze del territorio . “Complici – ha riferito Gallo – anche i fondi economici messi a disposizione per chi decide di lavorare in questo ambito. Io dico ben vengano e soprattutto mi rivolgo ai giovani, continuate e non abbiate paura di intraprendere questo percorso”.
Un fenomeno che permette di favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile. Secondo Catiello Gallo, un settore destinato a crescere sempre di più è quello dell’allevamento di ovini: “C’è una grande richiesta per l’allevamento e commercio di formaggi, soprattutto quelli spalmabili”.
Insomma, un ritorno alla terra, ma guardando al futuro.
– Claudia Monaco –