Si è svolta ieri, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto a Roma, la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio Fiuggi Storia, promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi-Pelloni e quest’anno dedicato al giornalista, storico dell’emigrazione e docente universitario Francesco Durante, scomparso nello scorso mese di agosto.
Ad aggiudicarsi il Premio per la sezione saggistica è stato il nuovo libro del professore Carmine Pinto, originario di Padula, docente di Storia contemporanea all’Università di Salerno, dal titolo “La guerra per il Mezzogiorno – Italiani, borbonici e briganti 1860-1870″, edito da Laterza.
Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali? È il quesito a cui il professore Carmine Pinto risponde nel testo, incentrando la sua riflessione sulla prima guerra italiana che si combatté nel Mezzogiorno, tra il 1860 e il 1870, quando il movimento unitario e le Istituzioni del nuovo Stato si scontrarono con borbonici e briganti napoletani.
Un libro che, per la novità di materiali e documenti usati e per la vastità delle ricerche compiute, offre una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
“Sono felice – ha commentato il professore Pinto – di ricevere un premio così importante e, al tempo stesso, contento per aver dato un contributo ulteriore alla riflessione, riferita ad un periodo storico che è stato tra i più importanti della vita del nostro Paese“.
– Antonella D’Alto –