Il Professore Carmine Pinto di Padula, ordinario di Storia contemporanea nell’Università degli Studi di Salerno, è il nuovo Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento.
A renderlo noto è il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo a seguito della firma del ministro Dario Franceschini dei due decreti per la nomina del Direttore e del Consiglio direttivo e di consulenza scientifica dell’Istituto. La nomina segue l’approvazione del nuovo Statuto, firmato dai ministri Gualtieri e Franceschini lo scorso dicembre, ponendo così termine alla fase di commissariamento.
L’Istituto, che ha sede a Roma nel complesso demaniale del Vittoriano, amministra il Museo centrale del Risorgimento ed ha come scopo la promozione degli studi sulla storia d’Italia dall’Unità e Indipendenza sino al termine della Prima Guerra Mondiale; possiede un rilevante patrimonio di cimeli, disegni, sculture e rari documenti legati alla genesi dei fatti storici che portarono all’Unità d’Italia.
Insieme al nuovo Direttore Carmine Pinto, a seguito di questi due nuovi decreti, nel Consiglio Direttivo e di consulenza scientifica dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano ci sono: il prof. Aldo Accardo, la prof.ssa Arianna Arisi Rota, il prof. Roberto Balzani, il prof. Alberto Mario Banti, il prof. Giampaolo D’Andrea, il dott. Gian Luca Fruci, il prof. Silvano Montaldo, la prof.ssa Carlotta Sorba, la direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia, Edith Gabrielli.
– Paola Federico –