L’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi rientra nella rete degli scali nazionali.
Lo ha stabilito un decreto del Presidente della Repubblica Mattarella, in vigore dallo scorso 2 gennaio, che ha inserito lo scalo salernitano nell’elenco definendolo quale secondo terminal per la Campania dopo l’aeroporto napoletano di Capodichino.
Lo scalo salernitano dovrà caratterizzarsi per “una specializzazione e una riconoscibile vocazione dello stesso, funzionale al sistema aeroportuale di bacino da incentivare“.
Inoltre, l’atto del Presidente Mattarella stabilisce i requisiti che il Costa d’Amalfi dovrà garantire affinchè sia “in grado di dimostrare, tramite un piano industriale, corredato da un piano economico finanziario, il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario anche tendenziale e di adeguati indici di solvibilità patrimoniale, almeno su un triennio“.
– redazione –
Spero non ci sia ancora quell’incapace che mise la tratta Salerno-Roma.