Già chiamato direttamente dal Presidente Nazionale De Pascale a far parte del Comitato Direttivo Nazionale dell’UPI (Unione delle Province Italiane) il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, è stato nominato anche Vicepresidente dell’Unione Regionale delle Province Campane.
Infatti si è tenuto il Direttivo Regionale dell’Unione delle Province della Campania riunito presso la sede della Provincia di Salerno per l’elezione del nuovo Presidente e dei due Vicepresidenti. È stato eletto Presidente dell’Upi Campania, Domenico Biancardi, Presidente della Provincia di Avellino. I due Vicepresidenti invece sono Michele Strianese e Claudio Cataudo, consigliere provinciale di Benevento. Ciro Castaldo, dirigente della Provincia di Salerno, viene confermato Direttore UPI Campania.
“Ringrazio innanzitutto i colleghi per la fiducia accordata – dichiara Strianese – e visto che l’Unione Province d’Italia svolge compiti di valorizzazione, promozione, supporto tecnico e politico per le istituzioni che rappresenta, mi farò portavoce delle istanze dei nostri territori presso il Governo e il Parlamento. La Provincia di Salerno ha un ruolo importante in UPI, innanzitutto perchè è presente nel Comitato Direttivo Nazionale e ora perchè ha anche la Vicepresidenza dell’Unione Regionale delle Province Campane. Domani parteciperò all’insediamento del Comitato Direttivo Nazionale che si terrà a Roma, presso la Sala della Presidenza dell’UPI. Ci aspettano momenti di lavoro intenso. A fianco del Presidente Nazionale Michele De Pascale, ci attiveremo per risolvere l’emergenza finanziaria delle Province, dialogando con il Governo sia nella Conferenza Nazionale Stato/Regioni che nella Conferenza unificata. Dobbiamo trovare le risorse per assicurare i servizi, per garantire la sicurezza nelle scuole e sulle strade. Lavoreremo perchè la legge Delrio venga rivista al più presto, partendo dalla nostra Costituzione con l’obiettivo di garantire ai cittadini servizi essenziali efficienti e senza spreco di risorse, in sinergia con le Regioni”.
– Chiara Di Miele –