Si è svolta ieri a Napoli, nel Teatro Augusteo, l’Assemblea della Coldiretti che ha visto la partecipazione degli associati e dei dirigenti non solo della Campania ma anche di Basilicata, Puglia, Calabria e Molise.
Una partecipazione massiva per ascoltare il Presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, ma anche per condividere esperienze, progetti, iniziative da intraprendere per rafforzare e tutelare la capacità produttiva di un settore strategico per il Paese, qual è l’agricoltura, e per intercettare nuove esigenze e preoccupazioni che vengono dalla società, soprattutto in ordine a questioni fondamentali come la sicurezza del cibo, l’ambiente e le prospettive del nostro agroalimentare in un contesto globale sempre più agguerrito e selettivo.
Tra i presenti anche Beniamino Curcio, Presidente del Consorzio di Bonifica Integrale Vallo di Diano e Tanagro.
“Ho avuto l’onore di essere invitato all’Assemblea come Presidente del Consorzio di Bonifica – dichiara Curcio – e per me è stata una mattinata davvero entusiasmante, ricca di stimoli, ma soprattutto di grande significato etico perché mi ha dato l’occasione di ritrovarmi in un contesto che rappresenta le mie radici e perché ho toccato con mano che, se ancora oggi il nostro Paese può andare orgoglioso di tante eccellenze agroalimentari made in Italy e se oggi tutti noi possiamo godere di ambienti e paesaggi di grande pregio, lo dobbiamo a questi custodi ed eroi che sono gli agricoltori che, pur in un quadro di grandi difficoltà, riescono a mantenere vivi i tessuti produttivi sui nostri territori rurali. Una mattinata interessante, che mi ha dato poi la possibilità di vedere tanti giovani e anche tante donne che anziché inseguire il posto fisso, hanno deciso di dedicarsi con orgoglio, amore e passione alla conduzione delle aziende di famiglia o di creare nuove realtà produttive all’insegna dell’innovazione tecnologica e delle sfide della modernità“.
Tanti i temi affrontati durante l’incontro, soprattutto dal Presidente Prandini, tra cui l’annosa questione della manodopera e del forte rincaro delle materie agricole che erode la reddittività delle aziende agricole, la concorrenza sleale, le partite aperte con la nuova PAC ma anche i pericoli che minacciano e angosciano le imprese agricole e gli stessi cittadini, come il cibo sintetico e la spinta verso la produzione di mozzarella di bufala con il latte in polvere. Temi che rappresentano l’orgoglio della Coldiretti che da anni si batte per affrontare queste problematiche con risultati di grande successo.
Diverse le realtà produttive del Vallo di Diano presenti all’Assemblea.
“Al termine dell’incontro ho avuto modo di parlare direttamente con il Presidente Prandini – fa sapere Beniamino Curcio – al quale ho rappresentato la volontà da parte degli Enti comprensoriali (Consorzio di Bonifica, GAL e Comunità Montana) di operare congiuntamente un’analisi settoriale, anche attraverso studi specialistici da effettuare con il contributo di Coldiretti, in ordine alle criticità e potenzialità della nostra agricoltura che, accanto a tante eccellenze produttive, soprattutto zootecniche ed orticole, denota ancora difficoltà a valorizzare al meglio la capacità produttiva di migliaia di ettari del nostro comprensorio che, come noto, si caratterizza per l’elevata salubrità degli ambienti e la spiccata vocazionalità delle aree agricole. Il Presidente Prandini ha dimostrato attenzione ed interesse a tale proposta, dichiarandosi disponibile ad avviare un percorso di collaborazione con esperti della sua Organizzazione. Ho già contatto il Direttore provinciale della Coldiretti Vincenzo Tropiano per fissare un appuntamento a Roma presso la sede dell’Organizzazione e dare avvio all’iniziativa che si intende attuare sul territorio del Vallo di Diano”.