Questa mattina un gruppo numeroso di arcieri ha affollato il bosco sovrastante il Ponte dell’Abate a Sanza.
L’occasione è stata la gara del Campionato Interregionale Campania- Calabria -Puglia – Basilicata che ha visto la premiazione di tre partecipanti per ciascuna categoria. I premiati avranno accesso al Campionato FIARC nazionale 2020.
La giornata è stata promossa da AIAT -Associazione dilettantistica 14 Arcieri Istintivi Antica Torre di Caselle in Pittari, della quale è membro Giuseppe Senatore, arciere di Sanza.
“La nostra associazione pratica il tiro venatorio simulato ma oggi sono presenti arcieri con differenti tipologie di arco – dichiara Angelo Risoli, Presidente AIAT– Dagli archi storici al compound che può lanciare una freccia a 320 km/h. Questa è una vera e propria battuta di caccia. Le frecce sono un’arma a tutti gli effetti perciò la sicurezza è un elemento imprescindibile”.
Ogni squadra, definita compagnia, è formata dalle 4 alle 6 persone, tra cui un capo squadra che fa da supervisore e 2 marcatori. I giudici poi controllano la sicurezza del campo, la regolarità dell’attrezzatura, supervisionano e calcolano il punteggio finale. Le squadre si sono sfidate su 28 piazzole in cui sono collocate le prede tridimensionali in gomma.
Ciascun arciere scocca una freccia: se colpisce la preda ha la possibilità di lanciarne un’altra altrimenti si ferma al primo colpo fino a passare alla postazione successiva. Così per ciascuna compagnia. Vince chi totalizza più punti.
Gli arcieri sono soliti incontrarsi ogni domenica dalle Alpi all’Aspromonte. Sono 6000 in tutta Italia e di notevole importanza risulta la partecipazione dei “cuccioli”, i piccoli arcieri.
– Ornella Bonomo –