Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha emanato un’ordinanza che regola l’accesso alla spiaggia di Porto Infreschi. In seguito alle sollecitazioni del sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, e dell’assessore delegato all’Area Marina Protetta, Teresa Esposito, il Parco ordina che “le persone autorizzate ad esercitare attività di trasporto passeggeri, devono far sbarcare le persone trasportate nel tratto di arenile denominato ‘spiaggia degli Infreschi’ per un tempo massimo di un’ora, in relazione al carico antropico totale sostenibile della medesima spiaggia“.
La spiaggia ricade nella zona B dell’area marina protetta omonima e, nel periodo estivo, è tra le spiagge più visitate del Sud Italia. L’ente Parco è gestore dell’area marina protetta e deve “garantire la tutela degli ecosistemi“.
“Era opportuno preventivare un intervento di protezione e massima tutela di baia Infreschi, in via sperimentale, visto il massivo carico antropico che la spiaggia subisce nei mesi estivi, sia per l’immagine negativa che si stava dando che per la sicurezza – ha dichiarato l’assessore Esposito –. Infreschi è una vetrina del Comune di Camerota, già patrimonio Unesco e come tale va rispettata e valorizzata nel rispetto dell’ambiente e dell’immagine del Comune di Camerota“.
Sarà compito della Capitaneria di Porto dell’ufficio marittimo di Marina di Camerota, agli ordini del Comandante Sandro Desiderio, far osservare le nuove disposizioni del Parco Nazionale. In quell’area possono intervenire anche i Carabinieri Forestali. Le violazioni della nuova ordinanza saranno punite ai sensi dell’art. 30 della legge 6.12.1991, n.394. L’ordinanza porta la firma del direttore del Parco, Romano Gregorio.
– Paola Federico –