Rischiò di essere uccisa dal marito che invece si tolse la vita impiccandosi nel 2020. E’ la triste storia di una 33enne di Olevano sul Tusciano, paese in cui il cadavere del marito 38enne fu trovato dai Carabinieri in un terreno dopo l’estremo gesto.
La ragazza, madre di due bimbi, aveva denunciato varie volte l’uomo per le violenze subite. Dopo tre anni la sua vicenda non ha avuto fine, perchè in seguito alla morte del 38enne il suocero avrebbe iniziato a perseguitarla.
“Finisco il lavoro iniziato da mio figlio, è meglio che ti guardi le spalle” le avrebbe detto, minacciandola. Dai racconti della vittima anche la suocera, prima del suicidio del figlio, le avrebbe riferito frasi dal tono minatorio e violento: “Mio figlio fa bene come si comporta, ti dobbiamo uccidere, sei una poco di buono. Tu sei una sporca, hai gli amanti: ora chiamo mio figlio e ti faccio vedere cosa ti fa passare“.
Le minacce dei suoceri di Sara sono ora al centro di due procedimenti al Tribunale di Salerno, uno a carico della suocera e l’altro a carico del suocero.
I due, come si legge su “Il Messaggero”, dopo la morte del figlio hanno attribuito alla Bianchi la responsabilità della morte del figlio. Fin quando la 33enne, vessata dalle continue minacce, ha deciso di sporgere denuncia.
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