Il Gruppo SaleSi, opposizione consiliare al Comune di Sala Consilina, scrive all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Lucia Fortini per richiedere una fornitura di mascherine FFP2 alle scuole campane in quanto fortemente preoccupati dall’andamento dei contagi da Covid sull’intero territorio regionale.
“A destare maggiore preoccupazione in questo momento – scrivono Domenico Cartolano, Antonio Santarsiere, Angela Freda e Teresa Paladino – sono, principalmente, i dati relativi ai contagi in ambito scolastico, che non possono non essere attenzionati. Pur vivendo e operando in un territorio in cui i numeri non sono quelli delle grandi città campane, non possiamo non notare come, ogni giorno, si registrino casi di contagio nelle scuole, con relativi provvedimenti di sospensione delle lezioni in presenza e attivazione della DAD/DID. La nostra attenzione è rivolta, anche in questo specifico momento, ad eventuali contagi da variante inglese che, a quanto apprendiamo dagli organi di stampa, potrebbe avere un tasso di contagio addirittura superiore del 40-70%“.
Il Gruppo SaleSi, sostenitore della scuola in presenza e ritenendo che sia doveroso mettere in atto tutte le iniziative atte a scongiurare la DAD/DID, pensa però “che i protocolli anti Covid al momento adottati nelle scuole possano essere intensificati, soprattutto per quel che riguarda l’uso delle mascherine chirurgiche che vengono fornite in dotazione agli alunni dalle scuole stesse“.
“Ad oggi – continuano – con l’aumento esponenziale dei casi che ha portato la Regione Campania ad una nuova zona arancione e con la variante inglese che sembra essere molto contagiosa, malgrado le mascherine chirurgiche e il metro di distanziamento sociale, misura questa che nelle classi viene calcolato dalla rima boccale, le chiediamo di intervenire sul Governo centrale e fare tutto quanto in suo potere affinchè nelle scuole vengano distribuite mascherine filtranti della tipologia FFP2, al posto delle mascherine chirurgiche attualmente in dotazione. Sarebbe questa l’occasione per rendere le nostre scuole maggiormente sicure e per garantire che eventuali contagi, anche provenienti dall’esterno degli istituti scolastici, non dilaghino all’interno delle aule“.
– Chiara Di Miele –