“Ha sempre parlato di me come di un avversario o addirittura come di una persona inutile“. E’ così che il Generale Francesco Paolo Figliuolo, lucano di origine e Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, si riferisce al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un’intervista concessa al “Corriere della Sera”.
“Questo è inaccettabile – afferma il Generale Figliuolo -. Anzi, peggio: deludente. Nessuno dei suoi colleghi, di ogni colore politico, si è comportato così“.
De Luca, infatti, più volte ha attaccato il Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, ma anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della pandemia. Attacchi rivolti soprattutto alla gestione della campagna vaccinale anti-Covid e dell’emergenza in generale.
Nel corso dell’intervista Figliuolo, che si è diplomato al Liceo Classico a Potenza e ha poi frequentato l’Accademia militare a Modena e svolto missioni in Kosovo e in Afghanistan, non gliele ha mandate a dire e alla domanda sulle persone che in questi mesi l’hanno sostenuto di più ha risposto:”Mario Draghi: è un uomo prudente, ma ho avuto l’impressione che si sia sempre fidato di me. I ministri Lorenzo Guerini e Roberto Speranza. Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Alcuni presidenti di Regione“. Tutti tranne Vincenzo De Luca.