E’ figlia di Atena Lucana Maria Teresa Chechile, l’infermiera poetessa che vive per lavoro a Jesi, in provincia di Ancona, e che ultimamente sta ricevendo numerosi riconoscimenti grazie alla sua innata passione per la poesia.
Maria Teresa, che lavora all’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, ha partecipato al progetto della casa editrice Aletti “Alessandro Quasimodo legge i poeti contemporanei” ed è stato proprio il figlio del noto poeta Salvatore a declamare la sua poesia, “Di notte”, che è stata scelta per essere inclusa in una raccolta antologica di poeti italiani contemporanei.
Il testo della poetessa atinate è stato selezionato tra circa 60 autori e sul canale YouTube un video di Quasimodo che recita “Di notte” è tra i più visualizzati del progetto della casa editrice. “Fin dove l’occhio va mi inoltro dentro case, travedo luci accese, son vite ancor sospese. Nel buio della notte ciascuno cerca o insegue, in fondo, la sua sorte”, sono i versi di Maria Teresa recitati da Quasimodo.
“Ho sempre coltivato questa passione per la poesia – racconta l’infermiera poetessa ad Ondanews – e poi, spronata dalla mia famiglia, ho deciso di pubblicare i miei versi e di prendere parte a questo progetto prestigioso con il figlio di Salvatore Quasimodo. E’ un’avventura che ho intrapreso con molto stupore ma anche con tanto orgoglio. Non ho intenzione di fermarmi qui, nonostante io non mi ritenga un’autrice rinomata. Ho in programma la partecipazione ad altri concorsi, tra cui il Federiciano a Rocca Imperiale, il paese della poesia, nel mese di agosto. In quella occasione parteciperò anche ad un corso di scrittura con Mogol“.
Una poesia di Maria Teresa Chechile, “Pensiero“, è stata inoltre scelta in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.
– Chiara Di Miele –