Si è tenuto questa mattina a Palazzo Picinni, nel centro storico di Sassano, l’ultimo Consiglio Direttivo del 2019 del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Oltre ai componenti del Direttivo, presieduto da Tommaso Pellegrino, Presidente dell’Ente, erano presenti anche i dipendenti del Parco Nazionale e gli amministratori comunali di Sassano.
“È un Direttivo natalizio con argomenti importanti che abbiamo voluto tenere nel Vallo di Diano” ha esordito Pellegrino ad inizio lavori.
All’ordine del giorno della convocazione diversi punti, infatti, tra cui il protocollo con l’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, approvato all’unanimità così come il protocollo con la società Consac che, chiudendo il cerchio delle attività Plastic Free nelle scuole, prevede l’installazione di una fontanella in ogni plesso che ne farà richiesta. Sarà proprio Consac, in seguito, a provvedere alla manutenzione delle fontanelle nelle scuole di tutti i Comuni del Parco.
“L’attività – ha precisato Pellegrino – diventa realmente Plastic Free dopo il successo delle nostre borraccine”.
Anche il turismo scolastico nel territorio del Parco è stato tra gli argomenti su cui i consiglieri sono stati chiamati a deliberare nella seduta odierna. Infatti verrà messa in campo una strategia di promozione nelle scuole italiane per fare in modo che il Parco Nazionale diventi attrattore turistico e meta delle gite. Per le scuole del territorio di competenza dell’Ente Parco verrà messa a disposizione una cifra di 50mila euro per il trasporto durante le visite.
Punto cruciale all’ordine del giorno quello sui distretti rurali. La proposta unanime è quella che il Parco interceda presso la Regione Campania affinché si faccia sintesi e si giunga ad un unico distretto rurale della provincia di Salerno, poiché la divisione in numerosi distretti rappresenterebbe un fallimento.
“L’idea doverosa da parte del Parco – ha affermato il consigliere Rosario Carione – è quella di evitare frammentazioni e spingere per realizzare un unico distretto rurale. Oggi il territorio del Parco è ottimamente rappresentato e non può perdere questa occasione. Bisogna chiedere alla Regione di individuare il nostro Ente come promotore della costituzione del distretto rurale”.
“I distretti rappresentano le ennesime sovrastrutture che complicheranno la vita a imprenditori e famiglie in un territorio dove abbiamo già tanti enti – ha chiosato il Presidente Pellegrino -. Il rischio è che si costruisca qualcosa che non crei produttività se non nasce con lo spirito della sintesi. Chiederemo alla Regione misure che evitino la frammentazione dei territori. Il Parco si propone di fare sintesi con il ruolo di promotore”.
Un ruolo evidenziato anche dal consigliere Cono D’Elia:”Compito del Parco è quello di accompagnare tutti i produttori e le Amministrazioni senza sostituirsi. Oggi strumenti così importanti non vanno improvvisati e la discussione da parte della Regione va aperta in maniera seria”.
I membri del Direttivo hanno potuto inoltre visitare le mostre che verranno ufficialmente aperte al pubblico domani pomeriggio dopo l’inaugurazione del Palazzo dell’Arte Contemporanea.
– Chiara Di Miele –