Lettera aperta del prof. Rocco Cimino
Il termine coraggio deriva dal latino “cor habeo” e sta a significare “avere a cuore”. Nella nostra realtà, caratterizzata dalla precarietà esistenziale, il coraggio ha una funzione fondamentale per superare le nostre debolezze, i nostri limiti, le incertezze, paure, ansie, angosce, timori, le intimidazioni, le violenze e soprattutto per vivere senza condizionamenti che ci provengono dall’alto.
Ma per essere uomini liberi occorrono determinazione, carattere, forza d’animo, libertà di pensiero, coscienza critica, studio approfondito, integrità morale. Integrità morale, appunto, una parola affascinante, accattivante, bella, romantica, suadente e persino poetica sbandierata in modo, a volte, ossessivo, nei pubblici dibattiti, nelle tavole rotonde, sui social, sui giornali.
E l’etica trova la sua linfa vitale nella libertà, un uomo realmente libero sarà anche e soprattutto un uomo etico, che non deve perseguire l’interesse personale, non deve sentirsi superiore agli altri, non deve abusare del suo ruolo, ma deve impegnarsi per la crescita umana, culturale, sociale del suo popolo e lottare perché la sua libertà non sia compromessa da qualsiasi interesse particolare. Un uomo libero combatterà sempre perché la verità trionfi e non sceglierà la strada della convenienza e della menzogna. Ed essere uomini liberi costa in termini di studio, di amicizia, di scelte di vita, di lavoro, di immagine, di rapporti.
Chi, invece, asseconda, accarezza, tace, acconsente, piega la testa, mente, plaude è apprezzato da chi detiene il potere. Il potente, infatti, non ama, le persone libere che intralciano la via verso il successo facile in disprezzo delle regole. Ed ecco perché non amano gli esseri pensanti, essendo d’intralcio ai loro interessi e amano i sudditi, gli accattoni, i sottomessi e cercano in tutti i modi di addormentare le coscienze con tutti i mezzi a loro disposizione televisione, giornali, pseudo valori, scuola.
Infatti oggi si cerca di svilire la funzione primaria della scuola cioè di istruire, perché l’istruzione vera forma spiriti liberi e gli uomini pensanti danno fastidio a chi comanda. Oggi più che mai non possiamo girarci dall’altra parte, ognuno di noi deve impegnarsi per costruire un futuro migliore, non ci è permesso di essere assenti dalla vita pubblica e se non lo facciamo non possiamo poi, lamentarci, se, altri, decidono per noi.
In un vero Stato democratico il dissenso è il sale vivo, autentico, vero della democrazia. Essere uomini liberi significa essere liberi dal bisogno, e per liberarci dal bisogno ci vuole coraggio e infatti, Tucidide affermava: “Il segreto della felicità è la libertà e il segreto della libertà è il coraggio”.
– Rocco Cimino –