Il dottor Francesco Curcio resterà in carica come Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza fino a marzo 2026.
Le funzioni sono conferite per la durata di quattro anni, al termine dei quali il magistrato può essere confermato, per un’ulteriore sola volta, per un eguale periodo a seguito di valutazione da parte del Consiglio Superiore della Magistratura dell’attività svolta. Curcio, di origini pollesi, è stato riaffermato nella riunione ordinaria convocata questa mattina.
Il Procuratore Curcio il 29 marzo dello scorso anno ha maturato il periodo quadriennale di permanenza nelle funzioni di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza che gli sono state conferite con delibera del 14 febbraio 2018, nuovamente in data 11 novembre 2020, e che ha assunto il 29 marzo 2018. In conseguenza dell’invito rivolto dal competente Consiglio Giudiziario, il magistrato ha presentato la relazione illustrativa dell’attività svolta con il documento programmatico e i prospetti statistici, così manifestando la volontà di continuare a svolgere per il secondo quadriennio le medesime funzioni in corso di esercizio.
Il Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di Potenza nella seduta del 6 marzo dello scorso anno ha espresso all’unanimità un giudizio pienamente favorevole alla conferma. Nessun dato ostativo alla conferma emerge dagli ulteriori elementi esistenti presso il Consiglio Superiore (programmi organizzativi e tabellari, vicende disciplinari, procedure pendenti o definite presso la prima commissione, attività di formazione, eventuali incarichi extragiudiziari), né dagli esiti delle ispezioni ministeriali. Non risultano formulate osservazioni critiche da parte del Consiglio dell’Ordine degli avvocati.
“Il dottor Francesco Curcio si è rivelato dirigente di sicura competenza ed in possesso di doti organizzative che gli hanno consentito di assicurare funzionalità ed efficienza all’ufficio”, si legge nel testo del Consiglio Superiore della Magistratura.