“Ratifica della prima variazione di Bilancio per l’acquisizione del Castello marchesale“. E’ questo l’unico punto all’ordine del giorno discusso questa mattina dal Consiglio comunale di Camerota.
Una variazione alla previsione di Bilancio di 950mila euro, adottata all’unanimità, necessaria per l’acquisizione del Castello da parte del Comune di Camerota che durante l’ultima asta fallimentare ha esercitato il diritto di prelazione su un bene considerato uno dei pilastri fondanti dell’identità culturale dell’intero Comune.
“L’acquisizione del Castello era una delle nostre priorità contenuta nel programma elettorale – ha dichiarato il sindaco Mario Salvatore Scarpitta – In questi 22 mesi abbiamo seguito le aste fallimentari e al momento opportuno abbiamo esercitato il diritto di prelazione. Intanto con i nostri uffici di ragioneria e grazie alla disponibilità della Cassa depositi e prestiti abbiamo avviato un iter che tra 45 giorni restituirà ai cittadini di Camerota un bene di loro proprietà“.
Dello stesso avviso è apparso l’assessore alla cultura Teresa Esposito. “Per oltre 20 anni questo Consiglio si è soffermato su questa causa – ha dichiarato – Tanti gli atti deliberativi e le discussioni ma solo oggi abbiamo la possibilità di scrivere un pezzo importante della storia amministrativa di questo Comune e vedere questo sogno realizzarsi“.
La ratifica della variazione del Bilancio è stata votata favorevolmente anche dal gruppo consiliare di minoranza. “Il Castello rappresenta uno dei simboli di Marina di Camerota, è la storia di questo paese – ha dichiarato il capo dell’opposizione Pierpaolo Guzzo – Fin dal primo momento abbiamo dato la nostra disponibilità all’amministrazione per far ritornare questo bene agli antichi splendori“.
– Maria Emilia Cobucci –