Il consigliere di minoranza Settimio Rienzo ha inviato richiesta al sindaco Paolo Imparato, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Padula in merito all’inserimento della nuova fermata Padula – Certosa, rispettando l’articolo 151 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, all’interno delle linee TPL che da Salerno collegano il Vallo di Diano, ponendo in essere tutte le azioni per informare gli uffici competenti della Provincia di Salerno.
“La mobilità è un argomento fondamentale per il nostro territorio, al quale, purtroppo, non si dedicano abbastanza tempo, risorse ed energie – spiega Settimio Rienzo – Dobbiamo migliorare la qualità dei servizi da offrire ai turisti. Oggi c’è competitività tra i territori e dobbiamo impegnarci per alzare il livello della qualità di ciò che offriamo”.
La richiesta del consigliere parte dalla considerazione della rilevanza internazionale del grande attrattore Certosa di San Lorenzo, dichiarata Patrimonio UNESCO, dell’impegno profuso dal Comune di Padula nella programmazione europea 2000-2006 ed in quella in corso 2007 – 2013, per porre in essere una serie di interventi di riqualificazione e promozione del monumento certosino e di altri bellezze del territorio, come il Battistero di san Giovanni in Fonte, e dell’approvazione della Prima Bozza della Strategia per le Aree Interne nell’ambito del Partenariato Locale “Città Vallo di Diano”.
Il problema della carenza della mobilità locale, più volte rilevato dal Comitato per la Riattivazione della Sicignano – Lagonegro, è particolarmente avvertito dai turisti che si recano a Padula per visitare la Certosa e che arrivano a Padula Scalo con due autolinee, le quali effettuano diverse partenze da e per Salerno: dalla piazzetta Sant’Alfonso potrebbero, in via eccezionale, potrebbero arrivare presso il parcheggio San Lorenzo, percorrendo circa 4 km tra andata e ritorno, per consentire a chi viene in visita un agevole accesso al monumento attraverso un percorso pedonale di 200 metri.
“A breve presenterò anche una proposta di mobilità interna al Vallo: va bene collegare Salerno che ha l’alta velocità, ma bisogna anche dare dei servizi alle nostre comunità”, conclude il consigliere Rienzo.
– Filomena Chiappardo –
L’Amministrazione Comunale di Padula può,molto più fattivamente, imitare quella di Polla. Ovvero prendere, in comodato d’uso gratuito, da RFI la stazione ferroviaria di Padula, affidarla ad una associazione, con obbligo di custodia, pulizia ed apertura della sala d’aspetto, facendo ritornare la fermata degli autobus del Servizio Sostitutivo di TRENITALIA nella sua sede NATURALE e LEGALE, ovvero la STAZIONE, come avviene anche a POLLA. Fino ad oggi questi autobus(OTTO CORSE GIORNALERE Feriali) fermano ILLEGALMENTE, a dispetto del Codice della Strada, dentro l’area di servizio della ESSO!!!