Un regalo di Natale davvero speciale per una delle eccellenze italiane dell’automobilismo. L’ingegnere Nicola Materazzi, nato a Caselle in Pittari, dopo la Cittadinanza onoraria stamani ha ricevuto anche quella benemerita dal Comune di Sapri direttamente dalle mani del primo cittadino Antonio Gentile, presente alla cerimonia tenutasi nella Villa comunale assieme all’assessore comunale al Turismo Amalia Morabito.
Materazzi è stato definito “The best engineer” (Il miglior ingegnere) da una prestigiosa rivista americana per aver onorato la Città della Spigolatrice in tutto il mondo con le sue 38 autovetture. Tra queste la sua creatura prediletta, la F40, un autentico gioiello, portato a Sapri dal proprietario Roberto De Silvestri, presente assieme ad altri tre modelli della Casa del Cavallino Rampante: una Testarossa, una 275 GT0 e la nuovissima F8 tributo.
La F40 è stata interamente progettata e creata, in 13 mesi, dall’ingegner Materazzi. Torraca, Caselle in Pittari e Sapri hanno già conferito la Cittadinanza onoraria all’ingegnere, il quale ha posto una firma sui motori e la carrozzeria dei quattro bolidi arrivati a Sapri nel corso della cerimonia organizzata dal giornalista e speaker radiofonico Tonino Luppino.
Centinaia gli appassionati che hanno voluto ammirare le Ferrari oltre a scambiare quattro chiacchiere con Materazzi. “La F40 è nata dalla mia volontà di tornare a correre – racconta l’ingegnere – Enzo Ferrari mi chiese di realizzarne una versione stradale. Quando gli dissi di sì, rimarcai che sarei andato avanti a condizione che facessi tutto da solo. E così accadde. Si tratta dell’auto a cui sono rimasto più legato. Ho dovuto fare anche velocemente. Due mesi dopo la presentazione, Ferrari già non veniva più in fabbrica poiché stava male. Era l’ultimo elemento in pratica della sua vita produttiva. Il Drake ci teneva particolarmente”.
“Un’alta onorificenza concessa per il suo immenso lavoro – aggiunge il sindaco di Sapri, Gentile – L’ingegnere Materazzi è un mito. Le sue auto sono tra le più valutate ed osservate da parte degli estimatori. Sono un valore per l’Italia ed anche un motivo d’orgoglio per la nostra cittadinanza”.