Il Comune di Sanza, su espressa volontà del sindaco Vittorio Esposito, ha aderito alla manifestazione “Piccola Grande Italia”, promossa da Legambiente. Si è tenuto ieri un incontro, presso il Comune, tra gli amministratori locali ed il referente regionale della Campania di Legambiente, Michele Buonomo, per definire un interessante programma di iniziative che saranno realizzate nei prossimi mesi per promuovere l’educazione ambientale.
Il 72% degli oltre 8.000 Comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti. Un’Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi 5.835 piccoli centri non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, sapere e tradizioni, oltre che di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l’inestimabile patrimonio artistico custodito. Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.
“La vetta più alta della Campania, il Monte Cervati, il sistema carsico del Fiume Bussento, patrimonio straordinario, la riserva di biosfera del Monte Centaurino, l’emerganza carsica dell’Affunnaturo di Vallevona – ha commentato il primo cittadino di Sanza – sono solo alcuni dei luoghi straordinari che la nostra comunità possiede e che devono essere tutelati ma anche fatti conoscere al mondo”.
Anche il Comune di Sanza, dunque, per assicurare un futuro al Paese, insieme con Legambiente, ha inteso promuovere l’iniziativa “Piccola Grande Italia”. Una campagna il cui obiettivo è tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori, affinché non esistano aree deboli, ma comunità messe in condizione di competere.
“Piccola Grande Italia è una opportunità per mostrare al mondo le nostre peculiarità – ha concluso Esposito – ma anche il nostro virtuosismo in tema di rispetto dell’ambiente e per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. Un percorso virtuoso che abbiamo intrapreso con Legambiente e che proseguiremo con eventi ed iniziative”.
Un percorso impegnativo e appassionante, ripetutamente incoraggiato da personaggi illustri come l’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che ha spesso sottolineato come la valorizzazione dei piccoli Comuni sia per il nostro Paese “una straordinaria opportunità da cogliere”.
La mobilitazione di Legambiente afferma il valore di questa Piccola Grande Italia come custode dell’identità e della memoria storica del Belpaese. Diffusi in tutto lo Stivale, i piccoli Comuni sono una rete che eccelle nella tutela dell’ambiente e nell’artigianato artistico e brilla per la qualità culturale del territorio. Coniugando sapientemente saperi antichi e innovazione tecnologica, sperimentazione e qualità, inoltre, questa Piccola Grande Italia getta le basi del nostro futuro.
– Miriam Mangieri –