Nell’ultimo Consiglio comunale di Pertosa si è deliberato di avanzare alla Regione Campania la richiesta di ingresso del Comune nella Comunità Montana Vallo di Diano.
Con una delibera di Giunta del 10 marzo scorso, l’Amministrazione guidata dal sindaco Domenico Barba ha posto la questione dell’inclusione del Comune di Pertosa nella Comunità Montana Vallo di Diano sulla base di una puntuale interpretazione dell’art. 27 comma 5 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), secondo il quale “la legge regionale può prevedere, altresì, per un più efficace esercizio delle funzioni e dei servizi svolti in forma associata, l’inclusione dei comuni confinanti, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti, che siano parte integrante del sistema geografico e socioeconomico della comunità“, demandando al Consiglio comunale un provvedimento politico specifico al fine di dare maggiore forza alla richiesta stessa.
Il Comune di Pertosa gestisce in forma associata con la Comunità Montana Vallo di Diano le funzioni e i servizi riguardanti l’Ufficio Unico per l’esercizio di funzioni catastali, l’Ufficio Unico di Coordinamento Statistico, l’Ufficio di Progetto per la Pianificazione Urbanistica ed Edilizia, l’Ufficio della Protezione Civile e di Primo Soccorso, l’Ufficio VAS (Valutazione Ambientale e Strategico), la gestione dei servizi comunali per l’attuazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne, l’Ufficio Forestazione per l’autorizzazione per gli svincoli idrogeologici e annesso personale e il centro servizi territoriali (ortofoto, piani regolatori, web gis).
Il territorio di Pertosa, che conta meno di 2000 abitanti e confina con la Comunità Montana, ne è anche parte integrante da un punto di vista socio-economico.
“L’ingresso del Comune di Pertosa all’interno della Comunità Montana – si legge nella delibera – contribuirebbe a rendere omogenee le iniziative e le attività di una intera area geografica che presenta le stesse caratteristiche orografiche, economiche e sociali, rimediando a non sempre comprensibili perimetrazioni che hanno penalizzato in questi anni il Comune di Pertosa“.
– Chiara Di Miele –