Nel mese di marzo le scuole primarie di San Marco e Prato Perillo, su iniziativa dell’insegnante Giovanni Trotta dell’Istituto Comprensivo di Teggiano hanno aderito al progetto promosso dal Ministero dell’Interno “Pretendiamo legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa” con questionari e mini-spot a fumetto che hanno visto il percorso di legalità finalizzarsi nell’incontro tenutosi giovedì 17 maggio presso il Centro “Piergiorgio Frassati” a Prato Perillo di Teggiano. Sono intervenuti il Commissario Capo Vincenzo Alagia della Squadra Mobile della Questura di Salerno e l’Assistente Capo Valeria Berardi della divisione di Polizia Scientifica.
Lezione accolta con entusiasmo da parte di alunni, genitori, dagli insegnanti e dal Dirigente Scolastico Salvatore Gallo. Il dottor Alagia ha illustrato in maniera egregia i temi caldi del bullismo, del cyberbullismo, dei compiti della Polizia di Stato in sinergia con le altre forze armate sul territorio nazionale. I pericoli della rete e le trappole in cui i giovani naviganti possano incorrere hanno costituito il momento di maggiore partecipazione degli alunni che hanno posto interrogativi sempre esauditi con raccomandazioni e rispetto dei dettati normativi.
E’ stata promossa all’interno della lezione la nuova applicazione della Polizia di Stato per smartphone e cellulari “You Pol” al fine di segnalare in tempo reale gravi violazioni inerenti al bullismo e al traffico di stupefacenti. L’Assistente Capo Valeria Berardi della divisione di Polizia Scientifica ha tenuto una dimostrazione pratica dei rilevamenti delle impronte digitali e di tutti quegli accorgimenti che investono la scena di un crimine.
Tra l’entusiasmo generale i funzionari hanno distribuito il “Diaro della Polizia di Stato 2018-2019”, progetto dedicato alle classi terze, future quarte.
Il Commissario Capo Alagia a conclusione dell’incontro ha tenuto a ribadire che in Italia quella tra cittadino e legalità è una relazione sempre molto sofferta che va affrontata con educazione e senso di dovere e civiltà, a partire già dalla scuola primaria. Il dirigente scolastico ha espresso sincere parole di apprezzamento per l’iniziativa della Polizia di Stato, ringraziando i relatori per la loro professionalità e per l’empatia che hanno saputo suscitare nei ragazzi.
– Chiara Di Miele –