Il Comitato cittadino spontaneo “MONTE SAN GIACOMO LIBERO”, tramite il portavoce Salvatore Gasparro, chiede al sindaco Raffaele Accetta ed a tutti i componenti del Consiglio Comunale di “adoperarsi con ogni azione utile e concreta e/o deliberare in modo tale che il comune di Monte San Giacomo possa continuare a gestire autonomamente la rete e le risorse idriche e fognarie”.
La richiesta – spiega Gasparro – è fatta alla luce dell’esperienza del Comune di Sanza che, pur deliberando l’adesione all’Ente Idrico Campano, si è riservato la gestione autonoma del servizio idrico ed in seguito alla sentenza del TAR di Salerno che ha accolto il ricorso del Comune di Rofrano contro l’ATO Sele permettendogli, così, la gestione autonoma della rete idrica.
– redazione –