Uno spazio polivalente per l’accoglienza e la socializzazione. Inaugurato ufficialmente nel 2017, affidato nel dicembre del 2018 al WWF Italia dal Comune attraverso la sottoscrizione di un accordo di gestione, il Centro Natura di Morigerati viene concesso in comodato d’uso ai Padri Salesiani.
La consegna ufficiale è avvenuta nel corso di un incontro che si è svolto nella sala convegni del Centro, dal titolo “Facciamo Centro”, proprio per dare il benvenuto ai Padri Salesiani. Dopo gli indirizzi di saluto del sindaco di Morigerati Vincenzina Prota, sono intervenuti il vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Cono D’Elia, Monsignor Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, don Angelo Santorsola, Ispettore dei Padri Salesiani, Padre Tom Mihai, vicario ispettore dei Padri Salesiani, don Tonino Palmese, Padre Salesiano e vicario episcopale per il settore Carità e Giustizia dell’Arcidiocesi di Napoli, don Gianpaolo Roma, Delegato per la Pastorale giovanile, Corrado Limongi, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Da Vinci di Sapri” e dell’Istituto Comprensivo “Teodoro Gaza”, il delegato regionale del WWF Raffaele Lauria, il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino ed il comandante dei Carabinieri della Compagnia di Sapri, Francesco Fedocci, oltre a decine di ragazzi che già da alcuni giorni stanno vivendo un’esperienza immersiva tra cultura e natura nel territorio di Morigerati.
“Il Centro Natura – sottolinea ad Ondanews il sindaco Prota – è stato pensato per l’ospitalità di circa 50 posti letto riservati ai giovani per l’accoglienza e le esperienze legate al mondo giovanile. Dal 2017 è in comodato d’uso al WWF. Purtroppo, il Covid ha bloccato le attività e ad un certo punto il WWF ha deciso di non continuare direttamente. Per fortuna l’ispettoria dei Salesiani ha preso molto a cuore questo tipo di esperienza. Ma la presenza del WWF oggi significa che c’è la volontà di collaborazione. Vedremo, dunque, il Centro Natura in tutto il suo splendore. Si tratta di un’esperienza culturale in armonia con le tradizioni locali ed i ritmi della natura”.
Il Centro Natura di Morigerati dispone di un punto di ristoro con cucina, laboratori per la ricerca e la didattica, sala per convegni e conferenze, spazi da adibire a presidi per eventuali emergenze.
“Un sentito ringraziamento va ai Padri Salesiani che hanno operato questa scelta importante – aggiunge il vicepresidente del Parco Nazionale, D’Elia – Si tratta di una grande opportunità sotto l’aspetto della crescita culturale. Questo è un territorio che ha bisogno di dialogare con i giovani”.
“Fare in modo che la Chiesa sia un punto di riferimento per tante attività inserite nel contesto dei nostri territori è la vera marcia in più – sottolinea nel suo intervento il presidente Pellegrino – La Chiesa deve tornare ad avere il suo ruolo sociale importante di avvicinare i giovani. E questo centro natura può diventare una grande opportunità per i nostri ragazzi”.
“Questa è una bella serata in cui si realizza il Vangelo. Perché i Salesiani sono qui? – commenta don Tonino Palmese – I grandi insegnamenti vengono da teologi anonimi. Mia madre mi diceva: ‘Comm’vai co’ core accussì Dio t’aiuta’ e così è successo qui. Senza scomodare la metafisica, il cuore dei Salesiani, del sindaco, di Cono (D’Elia), del sottoscritto ed il cuore di don Bosco, con i suoi figli presenti qui, è proprio come se volessimo dire ‘Vai col cuore’. Cito un episodio avvenuto cinque anni fa nella mensa dei poveri che gestiamo come Diocesi a Gianturco e che si chiama ‘Il binario della solidarietà’: era una sera in cui si preparava il Natale, faceva freddo e c’erano tutti i senza fissa dimora, un popolo straordinario, che nulla ha a che vedere con il crimine e l’accattonaggio, ma che ha semplicemente voluto vivere per ‘fatti loro’. Quella sera, antivigilia di Natale, venne il Cardinale ed abbiamo pensato di far dire un pensiero ad uno degli ospiti della mensa. Un vecchietto, quasi come il ladrone al fianco della Croce di Gesù, alzò la mano e sottolineò una cosa fondamentale e che spiega la ragione per cui i Salesiani stanno con i giovani: ‘Lo sapete quando mi metto a tavola e mi servite cosa penso? Che voi mi servite perché siete convinti di una cosa: ‘Ti servo perché tu sì mmegl’ e me’. Ed io vi ringrazio e vi voglio bene perché sono convinto che mi serve è mmegl’ e me’. Credo che quella sera il Bambino abbia fatto le capriole nel grembo della Madonna. Un Salesiano che vive la sua vita con i giovani sa che questi, rappresentando Gesù in persona, sono ‘megl’ e me’. E quando si incontrano due ‘megl’ e me’ diventano buoni cristiani ed onesti cittadini. Se ne avessi ancora la forza, canterei qui: Oggi sto tanto allegro, ca quasi quasi me mettess’ a chiagn’ pe ‘sta felicità”.
Tra il pubblico anche i sindaci di Casaletto Spartano, Concetta Amato, e di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, assieme ai volontari della Protezione Civile Castelnuovo Cilento “Area Cilento”.