Il bonifico parlante è un metodo di pagamento che permette di avere traccia sia dei dati del destinatario che dell’ordinante che ha effettuato il pagamento ed è utile per richiedere determinate detrazioni fiscali ovvero usufruire di agevolazioni fiscali.
Nello specifico quello “parlante” è un tipo di bonifico eseguibile sia in banca e sia alle Poste, che richiede l’inserimento di dati specifici e una causale particolare. E’ utilizzato principalmente per attestare i pagamenti eseguiti per i lavori di riqualificazione energetica o per le opere di ristrutturazione, oltre che per l’acquisto di materiali, elettrodomestici o mobili.
Il bonifico parlante può essere emesso sia online, tramite online banking, che compilato presso la filiale bancaria di fiducia o semplicemente recandosi all’ufficio postale.
Gli elementi essenziali per una corretta stesura del bonifico parlante sono:
– Dati dell’ordinante del bonifico quali nome, cognome e codice fiscale della persona che esegue il pagamento e che sostiene le spese oggetto di detrazione fiscale. Nel caso di condominio sarà necessario indicare i dati dell’amministratore, il codice fiscale attribuito al condominio o quello dell’inquilino che pagherà l’intervento.
– I dati del beneficiario del bonifico parlante, cioè di colui che beneficia della transazione monetaria quindi, ad esempio, il soggetto che ha svolto i lavori di riqualificazione energetica. In questo caso importanti saranno l’indicazione della partita IVA o il codice fiscale dell’impresa o del professionista.
– Causale in cui deve essere indicato il numero di fattura corrispondente e la normativa di riferimento.
Nel caso in cui la spesa, riportata nel bonifico parlante, sia sostenuta da più soggetti che intendono beneficiare della detrazione, nel bonifico bisognerà inserire il codice fiscale di tutti i soggetti. Come anticipato, il bonifico parlante deve essere utilizzato per pagare le spese ammesse al bonus ristrutturazioni, al bonus mobili e all’ecobonus. In particolar modo il bonifico parlante per le detrazioni relative a lavori di ristrutturazione è obbligatorio e rappresenta ad oggi l’unico mezzo di pagamento idoneo.
Infine nel caso di errori nella compilazione del bonifico parlante sarà sempre consentito fare un nuovo bonifico corretto accompagnato però da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, al fine di correggere l’errore commesso.