Nella Loggia della Spezieria, all’interno della Certosa di Padula, è stato presentato lo spettacolo teatrale “Dionysos” organizzato dall’associazione Skenai di Buonabitacolo.
Dopo il successo del 16 e il 17 agosto sul Pianoro di Ciolandrea a San Giovanni a Piro, Dionysos ha avuto larga partecipazione da parte delle istituzioni.
La conferenza stampa ha visto protagonisti gli Enti sostenitori del Dionysos : Filomena Chiappardo, assessore alla Cultura del Comune di Padula, Angelo De Luca, direttore della Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo, Rosanna Perrupato, referente di Imperium Audit, co-produttore del Dionysos, Giancarlo Guercio, direttore artistico e regista, Antonella Inglese dell’associazione Faq Totum.
“L’adesione alla proposta lanciata da Giancarlo Guercio ha trovato subito la nostra accoglienza – ha dichiarato l’assessore Chiappardo –perché rientra nel progetto di valorizzazione del Parco dell’arte contemporanea. Grazie alla lungimiranza di alcune persone e alla collaborazione della Direzione regionale della Certosa, stiamo rendendo fruibili sempre più spazi del monumento in chiave contemporanea. Le sinergie che si sono create aprono la strada a grandi eventi culturali che vedono nel Dionysos un principio”.
Dionysos ha ricevuto acclamazione ed interesse da parte dell’Imperium Audit: “La nostra società di consulenza è nata da 28 commercialisti che apparentemente sono avulsi dal settore culturale – riferisce Rosanna Perrupato, membro del Consiglio di Amministrazione di Imperium Audit – invece abbiamo accolto la proposta di co-produrre il Dionysos non per un’azione di mecenatismo bensì per la volontà di contribuire all’evoluzione culturale della nostra comunità. Ho avuto il piacere di vedere la prima dello spettacolo e raccomando a tutti di presenziare perché il coinvolgimento e la qualità sono altissimi”.
“La contaminazione che ha generato il nostro progetto culturale è qualcosa che avevamo solo immaginato – ha concluso Guercio – Ora è realtà e siamo fieri di aver avuto diverse adesioni da parte di Enti pubblici, privati e spettatori. La candidatura di Padula a Capitale della Cultura del 2022 va ampiamente sostenuta perché costituisce il volano di lancio per lo sviluppo culturale che l’amministrazione già ha avviato coinvolgendo tutto il territorio circostante, compreso il suo capitale umano”.
– Ornella Bonomo –