Domani, venerdì 26 e sabato 27 novembre, presso la Cittadella Giudiziaria di Salerno, nell’Aula Magna della Corte di Appello, si terrà il congresso nazionale del LAPEC Laboratorio Permanente Esame e Controesame, e Giusto Processo di Ettore Randazzo.
Anche quest’anno, il rilevante appuntamento vede la presenza della Banca Monte Pruno tra i partner. Il programma, prima del congresso fissato per sabato mattina, prevede un importante convegno che affronterà un tema di grande interesse, “La riforma Cartabia: il ‘nuovo’ sistema penale”.
L’avvocato Giovanni Sofia, Responsabile della Sezione di Salerno del Lapec e Coordinatore Nazionale dell’associazione, ha organizzato l’incontro di studi che si svolgerà domani, dalle ore 9 alle ore 13, ed il pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 20, affidando ad illustri ed autorevoli relatori i tanti argomenti che contiene l’epocale riforma.
“La giustizia si trova dinanzi ad un cambiamento di rotta sotto la spinta europea – spiega l’avvocato Sofia – difatti, i fondi del PNRR saranno disponibili solo se intervengono garanzie che incidano sui tempi dei processi civili e penali, allo stato inaccettabili per uno sviluppo economico e sociale del paese e quindi per l’Europa. I criteri adottati con la riforma nell’ambito del sistema penale sono al centro di un grande dibattito da parte di tutti gli operatori del settore, alcune volte anche con aspre critiche. Indubbiamente, il futuro si presenta variegato soprattutto sotto l’aspetto organizzativo. Ci troviamo dinanzi ad un diverso approccio culturale che coinvolge tutti i soggetti processuali e non solo. Il convegno organizzato dal LAPEC, che si distingue proprio per le sue interessanti iniziative culturali, sarà, quindi, un importante momento di spunti e di riflessioni ad ampio respiro nazionale”.
Tra i saluti di indirizzo di domani, venerdì 26 novembre, è prevista anche la presenza della Banca Monte Pruno con il Direttore Generale Michele Albanese: “È fondamentale per noi supportare iniziative culturali di prestigio come questa del LAPEC sia per proseguire nel nostro percorso di banca del territorio sia per innalzare il livello dei contributi proposti – afferma – Essere una BCC e fare rete significa creare occasioni di crescita per tutti con il contributo non economico, ma professionale e sociale, condividendo un approccio, una strategia. Ringraziamo l’avvocato Sofia e LAPEC per averci voluto coinvolgere, anche quest’anno, in questa due giorni a Salerno che sarà sicuramente ricca di contenuti”.