Quello che sta per concludersi è stato un anno in chiaroscuro per il Potentino con notizie belle e meno belle. Un anno segnato da diversi avvenimenti di cronaca, vittime della strada, inchieste giudiziarie ma anche notizie belle come i compleanni centenari e i riconoscimenti in ambito sportivo. Anche se, purtroppo, le brutte notizie come accade negli ultimi anni hanno preso il sopravvento su quelle belle.
L’anno nel Potentino si è aperto con le nascite di Samuele di Tito, venuto al mondo a Potenza 35 minuti dopo la mezzanotte, e di Francesco di Polla, nato a Lagonegro. L’anno si apre anche “fortunato”, con un milione di euro vinto a Marsiconuovo al Superenalotto.
Vittime della strada e incidenti. Il 2022 segna subito vittime della strada, con un incidente mortale il 5 gennaio sul raccordo Sicignano-Potenza. Vittima un 31enne di Potenza. Poi a Vietri di Potenza una donna viene investita e ferita da un’auto pirata. Un morto a Maratea anche il 20 gennaio. A Baragiano il 23 gennaio, decessi che continuano il 22 aprile a Viggiano e il giorno successivo sulla SS 658 a Potenza. Parapendio mortale a Maratea dove il 30 settembre un turista tedesco perde la vita dopo essere finito rovinosamente sugli scogli. Tragico scontro anche alle porte di Potenza, a perdere la vita un 35enne dopo un impatto contro il bus. Sale così, a fine novembre, a 23 il numero delle vittime della strada nel Potentino.
Inchieste giudiziarie. A metà gennaio il vescovo di Potenza Ligorio viene iscritto nel registro degli indagati per presunti trattamenti di favore nell’ambito delle vaccinazioni contro il Covid-19. Nell’ambito dell’indagine sugli sversamenti illeciti nel Vallo di Diano, 54 persone finiscono a processo a Potenza. Un’inchiesta della Procura di Potenza scuote la politica e la sanità lucana. Il 7 ottobre vengono arrestati il consigliere regionale Francesco Piro e la sindaca di Lagonegro Maria Di Lascio. A febbraio un terremoto giudiziario scuote Ruoti: scattano le manette per 16 persone tra cui l’ex sindaco Angelo Salinardi. Ma in precedenza, il 22 gennaio, una sezione della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) con 18 posti diventa operativa in Basilicata. Una vittoria del Procuratore Capo di Potenza Francesco Curcio. La DIA verrà poi inaugurata il 7 marzo dall’allora ministro Lamorgese.
Sport. A maggio durante la tappa lucana del Giro d’Italia, un ciclista tedesco di origini lucane si ferma a Marsicovetere per abbracciare i nonni. Nello sport, la potentina Francesca Palumbo si laurea campione d’Europa in Turchia ai Campionati Europei di scherma e poi medaglia d’oro ai Mondiali a Il Cairo, mentre Domenico Acerenza di Sasso di Castalda conquista le medaglie di argento e bronzo ai Mondiali di nuoto in Ungheria. Diventa poi campione d’Europa ad agosto. A Saint Louis negli Usa il potentino Donato Telesca diventa campione europeo senior ai Mondiali di Pesistica Paralimpica.
Curiosità. Liliana Segre diventa cittadina onoraria di Lauria. Il 30 aprile Giuseppe di Tursi si fa 145 km in bici per raggiungere Vietri di Potenza e sposare Mariateresa. Il 28 gennaio a Potenza viene attivato il primo braccialetto anti-stalking nel Potentino. A inizio ottobre la Basilicata accoglie il Principe di Monaco in visita in diversi comuni.
Politica. A metà giugno storico accordo tra Regione, Eni e Shell: riduzione di almeno il 50% delle bollette del gas in Basilicata che diventa realtà nelle bollette di novembre. A settembre Christian Giordano, sindaco di Vietri di Potenza, viene eletto presidente della Provincia di Potenza: risulta uno dei più giovani presidenti di Provincia d’Italia. Nel Potentino l’elezione dei nuovi sindaci: Giuseppe Galizia a Baragiano, le conferme di Leonardo Sabato a Bella, Fausto De Maria a Latronico e Christian Giordano a Vietri di Potenza, Massimo Macchia a Marsico Nuovo e Franco Gentilesca a Ruoti.
Compleanni da record. Nel Potentino il record spetta a nonna Matilde di Tramutola, che spegne le 104 candeline il 14 luglio. Nonno Gerardo a Picerno, a ottobre, ne spegne 102, così come nonna Maria a Potenza a novembre.
Allarme sicurezza. Da ottobre, i territori del Potentino sono assediati dai ladri. Decine i furti messi a segno a Potenza, nell’area del Melandro, Lagonegrese e Val d’Agri. Le Forze dell’Ordine riescono a denunciare diversi ladri e a recuperare in molti casi auto rubate e refurtiva.
Le altre notizie del Potentino riguardano l’accoglienza, da parte di molte comunità, dei primi profughi dall’Ucraina a marzo. Un bimbo di Potenza viene ricevuto dal Prefetto dopo aver scritto una lettera a Putin per chiedergli di fermare la guerra. A fine novembre una grossa frana mette paura a Maratea mentre a maggio una famiglia originaria del Potentino, composta da tre persone, viene rapita in Mali. Ancora oggi non si hanno loro notizie. L’augurio è che per queste festività possano arrivare buone notizie dalla famiglia originaria di Ruoti.