Oggi una folta rappresentanza di operai idraulico forestali di tutta la Campania si è riunita presso il Centro Sociale “Samantha Della Porta” ad Avellino per fare il punto della situazione lavorativa, economica e politica.
Vista la fase di stagno in cui versa in questo periodo la loro vertenza, sia sulla stabilizzazione dei 1500 precari, ad oggi disoccupati a tutti gli effetti di legge, che sulla questione economica (si è fermi al 50% dei fondi del 2019 come erogazione da parte della Regione), considerato che non c’è ancora alcuna programmazione per il triennio 2020-2021-2022 e notato un certo distacco politico, all’unanimità gli operai hanno assunto una serie di decisioni.
Innanzitutto quella di inviare una lettera-appello al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e a tutti i consiglieri regionali per manifestare lo stato d’animo attuale e chiedere il loro intervento sulla stabilizzazione dei precari e sulla questione economica e poi inviare alle Organizzazioni Sindacali Fai CISL, Flai CGIL e Uila UIL una lettera in cui si chiede di farsi carico delle richieste e di organizzare da subito iniziative unitarie per sollecitare risposte nel più breve periodo possibile.
Gli operai intendono anche attivarsi costituendo un comitato per rimettere in moto e riorganizzare le iniziative del 2015, che si conclusero con il famoso incontro del 15 aprile con l’allora candidato Governatore Vincenzo De Luca ad Avellino.
Gli idraulico forestali della Campania, che tra precari e non sono circa 3000, stanno anche valutando di organizzarsi come gruppo politico con la scelta di propri candidati in tutte le province. “Anche se sembrerebbe una banalità, – dicono – in un periodo politico in cui regna la confusione, sperando che in Campania non sia così, tutto è possibile e quindi se ce ne fosse il bisogno valuteremo anche questa ipotesi-provocazione“.
– Chiara Di Miele –