Dicembre 29, 2024

8 thoughts on “I pensionati potrebbero salvare i profughi… Lettera alla redazione della signora Anna Mastrangelo

  1. Io non capisco. Perchè li dovremmo aiutare noi? Veniamo prima noi Italiani e poi loro. Quando anni fa siamo emigrati in Germania e Svizzera abbiamo dovuto lavorare sodo e nessuno ci dava i soldi per farci stare in italia.

    1. Ogni volta che qualcuno ci fa sentire distanti dalla nostra immagine di perfezione,magari perché nota i nostri difetti o mancanze reali,scatta, un meccanismo di protezione, per cui ci rifiutiamo di accettare che l’altro abbia visto giusto. Un esempio: “se il tuo ideale è la madre / o il padre modello”,per concretizzarlo, ti comporti. in modo troppo rigido ed esigente, non riuscendo a vedere, ne valorizzare le potenzialità del prossimo tuo più. vicino. Se una persona ti dice: “dovresti essere più. morbida ,rischi di soffocare il prossimo tuo più vicino” , hai due possibilità rispondere picche dando voce alla supermamma/ al super papà che e’. in te.( non hai capito niente!) lo so io come tenere in riga quei cretini, gli ignoranti, così da non sentirti insicura e vulnerabile. A volte le parole del prossimo non mettono in discussione il nostro ideale ma fanno scattare dei flashback,. La reazione della psiche e’.( la medesima di tutti gli esseri umani dotati di emozioni,sentimenti, ed è uguale ed identica per tutti) sentendosi attaccata,scatta sulla difensiva e nega la ragione all’altro.Ma se noi le permettiamo di rigettare.,non riusciremo mai a create delle relazioni vere.

  2. Condivido in pieno..brava nonna…aiutateli voi pensionati di tutto il mondo..
    !!!
    Occhio però a non farvi scoprire da Cari..tas.. e Coop varie…
    Altrimenti sono dolori…
    La loro preghiera?: Dacci oggi il nostro Clandestino quotidiano e rimetti a noi inostri 35$ cosi noili rimettiamo ai nostri politici…Amen
    Ruspa!!!!

  3. Aiutare gli italiani in povertà? Non ne parla mai nessuno, i politici, i cittadini e ora anche i pensionati. Tutto questo mi sembra assurdo

  4. Ricorda: Che quello che provi tu, io, l’altro non vale..Conversazione o discussione non partire mai dal presupposto dal pregiudizio.modo utile a non creare rispetto e riconoscimento.

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