I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno celebrato ieri la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma, e hanno commemorato l’83° anniversario della battaglia di Culqualber nonché la Giornata dell’orfano.
Per l’occasione, presso la Parrocchia Gesù Redentore, l’Arcivescovo Metropolita di Salerno – Campagna – Acerno, Monsignore Andrea Bellandi, il Cappellano Militare del Comando Legione Carabinieri Campania don Carlo Lamelza e il parroco reggente don Ciro Torre hanno concelebrato la Santa Messa commemorativa alla quale, con il Comandante Provinciale, Colonnello Filippo Melchiorre, hanno presenziato le principali autorità civili e militari della provincia di Salerno, il Prefetto Francesco Esposito, il Questore Giancarlo Conticchio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Luigi Carbone, i Sindaci del territorio con i rispettivi Gonfaloni, i carabinieri “Vittime del dovere” e i familiari dei deceduti, le vedove e gli orfani assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, una rappresentanza dell’Arma in congedo e dell’Associazione Nazionale Forestali, i delegati delle associazioni professionali a carattere sindacale militare e una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Monterisi” e “Rita Levi Montalcini”.
Nel suo intervento di fine cerimonia, dopo il saluto alle autorità e ai numerosi cittadini presenti, a testimonianza del forte legame con l’Arma il Colonnello Melchiorre ha richiamato l’essenza dei tre momenti celebrativi: gli ideali ispirativi della Virgo Fidelis, lo spirito di corpo e di sacrificio nella battaglia di Culqualber e il senso di solidarietà che nel lontano passato si concretizzò nell’istituzione dell’Opera Nazionale di Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma. Ha poi ricordato il sacrificio e l’impegno quotidiano di ogni carabiniere al servizio della comunità, il valore di ogni singola azione a favore di chi chiede aiuto, l’altruismo fino all’estremo sacrificio quale quello del Maresciallo Francesco Pastore e del carabiniere Francesco Ferraro, in forza alla Stazione Carabinieri di Campagna e tragicamente morti nell’incidente stradale del 6 aprile scorso, cui ha rivolto un pensiero commosso.
Il Colonnello ha inoltre ricordato i 59 carabinieri del Comando Provinciale di Salerno che da inizio anno hanno riportato ferite in attività di servizio. Ancora, ha evidenziato quanto sia importante la sinergia tra istituzioni nel momento attuale caratterizzato da una perdita di valori fondanti in una società sempre più contrassegnata da episodi di violenza anche giovanile e disimpegno sociale, di fronte a nuove generazioni chiamate invece a grandi responsabilità per il futuro e pertanto da sensibilizzare all’importanza del vivere insieme, orientati a una cultura della legalità e all’utilità degli incontri formativi nelle scuole tra carabinieri e studenti. Tema di grande importanza, ripreso anche nel calendario storico Carabinieri 2025, dedicato ai giovani e ispirato al dialogo “mediato ed educativo” tra un Maresciallo, Comandante di Stazione, e il figlio.
Il Colonnello Melchiorre, nel rimarcare che l’obiettivo istituzionale resta sempre l’impegno per le comunità del territorio e la difesa dei valori sociali, ha poi concluso il suo intervento con le parole del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in occasione della presentazione del Calendario storico, ovvero “se c’è un tempo della vita che non va mai sprecato è quello in cui parliamo ai giovani”.
La celebrazione liturgica è stata solennizzata dalla Corale polifonica della Parrocchia, musicalmente accompagnata dalle note di pianoforte e di violini della famiglia Gibboni.