In un periodo storico complicato per la Sanità nazionale e locale non si può non tenere conto di quelli che sono i fiori all’occhiello dei presidi ospedalieri, soprattutto quando fioriscono nelle aree interne del Salernitano che sempre più spesso devono fare i conti con la soppressione di servizi essenziali.
Stiamo parlando dell’Unità Operativa di Oculistica dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, brillantemente diretta dal dottore Alfonso Pellegrino, che al termine del 2023 registra un numero incredibilmente alto di interventi chirurgici effettuati. Sono stati, per la precisione, 1547 interventi di chirurgia del segmento anteriore ai quali si aggiungono circa 300 interventi di chirurgia refrattiva (la tecnica chirurgica per correggere i difetti della vista come miopia, astigmatismo e ipermetropia).
“Siamo Centro di riferimento regionale per la chirurgia refrattiva, – spiega ad Ondanews il dottore Pellegrino – l’unico ospedale in Campania ad avere il laser in convenzione. In altri posti ci si può operare a pagamento, ma a Polla i pazienti pagano soltanto una compartecipazione”. L’Oculistica di Polla per la chirurgia refrattiva ha attualmente in dotazione un laser a eccimeri EX 500 di nuova generazione.
Gli altri interventi effettuati riguardano il segmento anteriore dell’occhio, tra cui interventi alle palpebre, alla congiuntiva, tumori, cataratta e trapianto di cornea.
Proprio in merito ai trapianti il dottore Pellegrino sottolinea soddisfatto che “viviamo un grande periodo perchè è arrivato il cross-linking, una procedura para-chirurgica che diminuisce in maniera sostanziale la probabilità di portare un cheratocono sul letto operatorio. Il cheratocono è una delle patologie che più frequentemente costringono al trapianto di cornea, ma da quando è arrivato il cross-linking riusciamo a fortificare la cornea e a diminuire in maniera considerevole la possibilità di trapianto“.
I pazienti giungono a Polla da diverse zone e non soltanto dal Vallo di Diano. Questo è motivo di grande orgoglio per chi guida il Reparto e si spende per renderlo un’eccellenza: “Noi oculisti lavoriamo per Polla e ci consideriamo dei pollesi, ma 6 di noi vengono da Salerno e dall’Agro. Per questo motivo abbracciamo tutta la provincia a nord di Salerno e i pazienti vengono anche da quella zona, così come dal Napoletano. Inoltre abbiamo pazienti dalla Val d’Agri, dal Potentino e dall’Alto Cosentino. L’Oculistica di Polla è quella che vanta la più alta mobilità attiva dell’intera ASL“.
“Per merito della Direzione Generale che è stata lungimirante – continua il Primario – sono arrivate 6 nuove unità e quindi attualmente siamo 8 oculisti. Auspico che si dia maggiore risalto all’Oculistica. Ho chiesto altre sale operatorie e il Direttore Sanitario sembra essere d’accordo. Abbiamo grandi numeri ed enormi potenzialità per superarli, ho fatto dei progetti per raddoppiare il numero di sedute di interventi all’anno. Attualmente operiamo tre volte più una a settimana, ma per il prossimo anno speriamo di fare ancora meglio“.