“Vorrei che Babbo Natale mi portasse via la voglia di suicidarmi“. E’ questa la frase che i giovani del Leo Club di Paestum hanno trovato nel corso di un esperimento sociale tenutosi il 22 dicembre ad Aquara a cui hanno preso parte molte persone.
I partecipanti hanno lasciato dei loro pensieri e desideri impressi nero su bianco in occasione del Natale e, tra questi, uno dei bigliettini ha scosso gli animi degli organizzatori.
“Non sappiamo chi l’abbia scritto, non sappiamo nemmeno se questo sia il modo giusto per poter esprimere la nostra vicinanza, ma ovunque e chiunque tu sia vorremmo che ti soffermassi un attimo – scrivono i ragazzi del Leo Club -. Non è semplice, lo sappiamo e forse tu che hai avuto il coraggio di imprimere su carta il tuo dolore, lo sai meglio di tutti noi. Avremmo voluto stringerti, abbracciarti e starti accanto, ma così non è stato: il tuo volto si è perso fra i tanti”.
“Casomai tu avessi la possibilità di leggere le nostre parole, ti preghiamo di rifletterci. E qualora ciò non avvenisse, speriamo solo che tu possa trovare la forza di andare avanti. Sei forte, sei capace di farlo – è l’appello che lanciano alla persona che ha scritto quel bigliettino drammatico -. A tutte le persone che avranno modo di leggere: speriamo che possiate non perdere mai la luce del vostro cammino. Ognuno di noi è capace di stravolgere il mondo a piccoli passi, basta solo averne coscienza. Sorridete alla vita. Nel caso in cui vi trovaste fermi, a terra, ricordatevi che da questa parte ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarvi, anche in anonimo. Siamo volontari, non avremo forse i titoli ad hoc, ma cercheremo sempre il modo per aiutarvi a spostare assieme i macigni che vi premono“.