E’ una nuova truffa quella che circola sul web e che sta avendo centinaia di denunce da tutta Italia.
L’account probabilmente viene hackerato attraverso l’attacco di un virus mentre vengono visitati siti per adulti. Da qui scaturisce la richiesta di denaro in cambio della mancata divulgazione dei siti che vengono visitati. La Polizia Postale però avverte che nulla di tutto ciò è reale, infatti si tratta di un’invenzione dell’autore del reato, progettata al solo scopo di creare panico ed indurre a pagare la somma illecita. È tecnicamente impossibile che chiunque, anche se entra abusivamente nella casella di posta elettronica possa installare un virus in grado di assumere il controllo del nostro dispositivo, attivando la webcam o rubando i dati.
La Polizia Postale innanzitutto invita a mantenere la calma in quanto l’hacker non dispone, in realtà, di alcun filmato che ritrae in atteggiamenti intimi né delle password dei profili social da cui ricavare la lista di amici o parenti. Non bisogna, inoltre, pagare assolutamente alcun riscatto. Infatti se si acconsente alla richiesta di pagare, il criminale sarà ulteriormente spinto a chiedere di nuovo del denaro e ad aumentare le richieste estorsive in cambio del mantenimento del segreto. Bisogna poi proteggere adeguatamente gli account virtuali e le relative email e cambiare, se non si è già provveduto a farlo, la password.
“L’attacco di virus informatici – si legge nella nota – capaci di assumere il controllo dei nostri dispositivi può avvenire soltanto se i criminali informatici abbiano avuto disponibilità materiale dei dispositivi stessi, oppure qualora siano riusciti a consumare, ai nostri danni, episodi di phishing informatico”.
È buona norma quindi non lasciare mai i dispositivi incustoditi e non protetti e guardarsi dal cliccare su link o allegati di posta elettronica sospetti.