Tutela della spesa pubblica, lotta alle frodi, all’evasione fiscale, alla criminalità organizzata ed economica, contrasto ai traffici illeciti sono i fenomeni al centro dell’attività della Guardia di Finanza nel 2014 per i gravi danni che producono al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, alterando anche la concorrenza tra imprese.
Nel contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa l’attività ispettiva è stata sviluppata nelle diverse aree del territorio salernitano, tenendo conto delle dinamiche economiche locali, attraverso un approccio trasversale alle investigazioni diretto a colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie e il ricorso sistematico a tutti gli strumenti previsti dalla legge diretti a cautelare i beni costituenti il frutto dell’evasione fiscale.
E’ poi proseguito l’impegno del Corpo nell’ambito del dispositivo di controllo anti-frode dei flussi di spesa, del tutto speculare rispetto a quello previsto per la tutela delle entrate fiscali. L’azione delle Fiamme Gialle si è concentrata su tutte le più significative voci di spesa pubblica, dai contributi alle imprese di origine nazionale ed europea, ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale, dalle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale.
La Guardia di Finanza è anche impegnata sul fronte della lotta alle frodi in materie di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, con il duplice scopo di tutelare il gettito assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato. Nella lotta al gioco illegale, invece, l’attività del Corpo, oltre a tutelare il gettito complessivo derivante dalla raccolta di giochi e scommesse, punta a contrastare le forme di concorrenza sleale a danno degli operatori onesti da parte di offerte clandestine e a tutelare le fasce più deboli dei consumatori, prime fra tutte i minori, sia sulla regolarità del gioco che sulle probabilità di vincite.
Nella lotta alla criminalità organizzata, anche di stampo camorristico, la Guardia di Finanza ha messo in campo sia unità operative altamente specializzate (G.I.C.O. – Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata del Nucleo pt di Salerno) che le migliori risorse professionali dei Reparti territoriali della provincia. L’obiettivo di fondo è colpire la delinquenza organizzata nel cuore dei propri interessi economici e patrimoniali, attraverso l’individuazione e il conseguente sequestro di beni e ricchezze riconducibili a soggetti indagati o indiziati di reati di mafia o responsabili di reiterati delitti di natura economica e finanziaria, nonché ai loro prestanome.
Per la tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori l’obiettivo è di proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il “made in Italy”. Il contrasto ai traffici illeciti è assicurato dai Reparti della provincia attraverso un’ampia azione di contrasto non solo di merci di contrabbando e contraffatte, ma pure di stupefacenti, rifiuti e armi.
Il servizio di pubblica utilità 117 ha continuato ad essere, anche per l’anno 2014, punto di riferimento per la cittadinanza salernitana, confermato dalle 515 segnalazioni pervenute. A tal fine è stata potenziata la specifica sezione “117” presente sul sito internet www.gdf.gov.it, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste.
– redazione –