Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le modifiche del Dpcm del 17 giugno che indicano le modalità per la revoca del Green Pass qualora il possessore del certificato dovesse risultare positivo al Covid-19 durante il periodo di validità dello stesso o in caso di pass falsi.
A generare la revoca automatica in caso di positività è la “Piattaforma nazionale-DGC”, la stessa da cui è possibile scaricare il Green Pass. La revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo, bloccando i pass scaduti e quindi le partenze di chiunque risulti positivo al Covid-19. Una volta guariti dal virus verrà generato automaticamente un nuovo Green Pass.
L’annunciato meccanismo automatico di revoca del Green Pass all’esito di un tampone positivo non era mai entrato in funzione. Un problema europeo momentaneamente risolto soltanto in Italia.
La Gazzetta Ufficiale riporta: “Nell’eventualità in cui dal flusso dei tamponi molecolari che le regioni e province autonome inviano al Sistema TS, risulti la positività al SARS-CoV-2 di una persona in possesso di certificazione verde Covid-19, in corso di validità, per avvenuta vaccinazione o guarigione ovvero per l’effettuazione di un test con risultato negativo oppure nel caso in cui una struttura sanitaria afferente ai Servizi Sanitari regionali, un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico comunichi alla Piattaforma nazionale-DGC, attraverso il Sistema TS, la positività al SARS-Cov-2 di una persona in possesso di certificazione verde, in corso di validità, per avvenuta vaccinazione o guarigione ovvero per l’effettuazione di un test con risultato negativo, il medesimo Sistema TS comunica la positività alla Piattaforma nazionale-DGC, unitamente ai dati di contatto dell’interessato eventualmente disponibili”.
Ne consegue quindi “una revoca delle certificazioni verdi rilasciate alla persona risultata positiva al SARS-Cov-2, inserendo gli identificativi univoci di dette certificazioni nella lista delle revocate, che vengono riconosciute come non valide in fase di verifica e comunicandoli al Gateway europeo perché siano considerati non validi anche negli altri Stati membri. La Piattaforma nazionale-DGC invia notifica della revoca all’interessato per il tramite dei dati di contatto eventualmente disponibili. La revoca verrà annullata automaticamente a seguito dell’emissione della certificazione verde Covid-19 di guarigione dalla positività che l’ha generata“.
Allo stesso modo, sarà il Ministero della Salute a registrare sulla Piattaforma nazionale-DGC tramite un servizio dello stesso Sistema TS a revocare i Green Pass ottenuti in maniera fraudolenta o a seguito della sospensione di una partita di vaccino anticovid risultata difettosa.