Lettera aperta alla redazione di Rosa Aquino
Tante volte nella vita ci sentiamo soli e impauriti, ma chi come me è stato colpito dal Covid-19 ne sa qualcosa. La mia storia simile a quella di tanti altri, un bel giorno ti trovi contagiata dal virus e ti ritrovi a star male e vedere star male il resto della tua famiglia. Cominciano i sintomi, le angosce, il disagio della chiusura, la paura nella paura, il senso di disorientamento.
Per questo mi trovo a scrivere queste poche righe per ringraziare chi in questo lungo e interminabile periodo ci è stato veramente vicino. Un grazie particolare va a Michelle Montesani, dottoressa del reparto di Pediatria dell’ospedale di Villa d’Agri. Credo che descrivere una persona come lei sia impossibile perché non esistono parole adeguate a far capire un mix di professionalità, di sensibilità e di dedizione al proprio lavoro.
Un altro grazie va al dottor Angelo Gallo, anestesista, rianimatore del reparto Terapia intensiva del “Curto” di Polla, professionista encomiabile, uomo di grande spessore umano, dal carattere deciso, dal cuore grande. Estendo tutta la mia gratitudine a dottoresse e dottori dell’U.S.C.A di Sant’Arsenio che non ci hanno fatto sentire mai sole, anche se le bardature mi impedivano di vedere i loro volti ne riconoscevo le voci, quelle voci che davano calma, quella che a volte non era facile da mantenere, quelle voci che ti aiutavano non solo sotto un profilo medico e con tutta l’umiltà di chi ti diceva “noi facciamo il nostro dovere“.
Beh, che dire, complimenti, siete un vero esempio da seguire. Chapeau.
– Rosa Aquino –