Si è concluso con grande successo l’American Tour dell’Associazione Internazionale Joe Petrosino di Padula che ha partecipato, attraverso una sua delegazione, ad alcun importanti eventi organizzati negli Stati Uniti d’America per celebrare la sempre più nota figura di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano che divenne il primo vero martire della lotta alla mafia.
Dopo aver fatto tappa in diverse città americane, tra cui Washington e Chicago, la delegazione ha preso parte, unitamente alla delegazione siciliana e americana, ad una esclusiva cerimonia di premiazione svoltasi a New York.
Nel corso della serata sono stati premiati alcune cariche ufficiali, tra cui il Commissario della Polizia di New York, James P. O’Neill, il Generale della Guardia di Finanza, Antonio Leone, il detective della NYPD Columbia Association, Emanuel Rossi, Anthony Rinaldi e la sua famiglia, Sean Acosta, Angelo Vivolo, Joseph e Joyce Scelsa. Tra i premiati, anche il presidente della Associazione Joe Petrosino di Padula, Vincenzo Lamanna.
Presenti all’evento anche il pronipote di Joe Petrosino, Nino Melito e l’autore del libro “La Mano Nera”, Stephan Talty, che ha annunciato l’intenzione di partire per l’Italia, nei prossimi mesi, per visitare Padula e la casa-museo di Joe Petrosino. Inoltre si attende con ansia l’uscita del prossimo film di Leonardo Di Caprio, “La Mano Nera”, tratto dall’omonimo libro e ispirato alla figura dell’incorruttibile e temuto poliziotto. A conclusione della serata il presidente Lamanna e il vice-presidente dell’Associazione, Vincenzo Petrizzo, hanno espresso grande soddisfazione per l’ottimo riscontro e la grande sensibilità rivolta ai temi di legalità, giustizia e memoria da parte delle associazioni e del pubblico americano.
– Miriam Mangieri –