Grande successo ieri sera al cine-teatro Ferrari di Sapri per lo spettacolo “Il Sindaco Pescatore” messo in scena dall’attore Ettore Bassi su Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso mentre rientrava a casa il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola esplosi da mani ignote.
L’opera teatrale, scritta dal fratello di Angelo, Dario Vassallo e da Edoardo Erba, è andata in scena al Teatro Ferrari di Sapri, unica tappa in tutto il Cilento, grazie alla collaborazione tra l’associazione “Sapri Democratica” e la Fondazione Angelo Vassallo.
Magistralmente interpretata da Ettore Bassi, l’opera rappresentata è un dialogo immaginario tra il sindaco Vassallo e l’uomo che l’ha ucciso. Un monologo durante il quale l’attore Bassi che interpreta Angelo Vassallo, vuole raccontare al suo assassino tutto il suo trascorso, chi era Angelo Vassallo prima di diventare il sindaco di Pollica e cosa aveva fatto per quella terra tanto amata a rispettata.
Il Sindaco Pescatore, così gli piaceva essere chiamato, prima di essere eletto primo cittadino di Pollica nel 1995 aveva fatto il pescatore per molti anni. Quel mare che lo ha accompagnato per tutta la sua vita e per il quale si era sempre battuto, da pescatore e da sindaco, riqualificando il porto di Acciaroli e installando il depuratore. Ma il suo assassino, che non sa cosa sia l’amicizia e il rispetto per la propria terra, non ascolta ragioni. Preme il grilletto e lo trivella di colpi, nove per l’esattezza.
A nulla è valso il suo tentativo di distoglierlo da quel pensiero: “Se tu ammazzi me ammazzi anche ogni cittadino di questo posto, fermati”. Questo l’ultimo appello che Ettore Bassi fa nel suo monologo all’assassino di Angelo Vassallo. E rivolgendosi al pubblico presente in sala l’attore conclude: “La verità c’è, cercatela anche voi, chiedetela, esigetela e mi raccomando mentre lo fate non stancatevi mai di migliorare le cose”.
– Maria Emilia Cobucci –