Si è tenuto ieri il quinto “Pararaduno” dell’Associazione “Antonio Finamore”, che ha visto la partecipazione di un corteo formato da oltre 30 auto d’epoca con anziani e disabili nel ruolo di copiloti.
Attraversando vari paesi del Vallo di Diano – Sala Consilina, Padula, Sassano, Teggiano, San Rufo, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio – le automobili sono arrivate a Polla, dove è stato donato alle scuole materiale didattico per bambini con disturbi dell’apprendimento.
Come ogni anno, grande partecipazione e forti emozioni in un evento che ha uno scopo ben preciso: abbattere le barriere architettoniche e mentali. Il “Pararaduno” riesce a coinvolgere con allegria e spensieratezza coloro che la società tende ad emarginare, ma che rappresentano, invece, una risorsa e una scoperta continua.
L‘Associazione “Antonio Finamore” mette in circolo, in comodato d’uso gratuito, attrezzature parasanitarie, aiutando, in questo modo, tante famiglie in difficoltà e tamponando i lunghi tempi d’attesa dell’ASL. Ma non solo. Mette in circolo la voglia di stare insieme, di sfidare le difficoltà, riuscendo a trasmettere entusiasmo e amore.
“Il maltempo non ha fermato la macchina della solidarietà, la gioia dei nostri amici disabili ha riportato il sole – ha sottolineato Francesca Sanseviero, membro dell’Associazione – Mi è rimasta nel cuore l’immagine di un driver che, sotto la pioggia battente, è stato tra i primi ad arrivare e, nonostante la forte pioggia, attendeva impaziente di iscriversi”.
Il nostro territorio ha tante belle storie da raccontare. Tra queste, c’è quella dell’Associazione “Antonio Finamore”, che ci insegna che la morte non è sempre sinonimo di lacrime e buio. Antonio vive. E’ con questa certezza che gli amici e la famiglia continuano a costruire momenti di condivisione, che rendono presente il suo sorriso e fanno dire – come è successo anche ieri – “C’fai sta’bbuon!”.
– Filomena Chiappardo –