È sempre vivo tra gli abitanti di Marina di Camerota il ricordo delle Strambaie, le 12 donne che il 1° Giugno del 1867 persero la vita a largo di Cala del Marcellino a causa dell’inabissamento della barca che le stava trasportando a casa.
L’intero paese oggi considera le Strambaie i pilastri fondanti del borgo cilentano. Questa mattina in occasione dell’anniversario della loro scomparsa, il Comune di Camerota in collaborazione con l’associazione “La Strambaia”, ha organizzato una processione via mare fino a Cala del Marcellino dove il parroco don Andrea Sorrentino, dopo la consueta benedizione, ha deposto una corona di fiori.
“Queste 12 donne, alcune molto giovani, rappresentano la storia del nostro paese – ha affermato Domenica Troccoli rappresentante dell’associazione – Ricordare questi avvenimenti è sempre doloroso ed emozionante ma è anche un nostro dovere”.
Dello stesso avviso anche l’assessore alla Cultura Teresa Esposito che ha sottolineato l’importanza che il drammatico evento riveste per l’intero Comune: “Oggi Marina di Camerota si ferma in ricordo della tragedia che ci colpì il 1° Giugno del 1867 – ha dichiarato – Come amministratrice ma soprattutto come figlia di questa terrà renderò sempre omaggio a queste donne perché rappresentano le radici di tutti noi, le nostra fondamenta”.
Presente alla commemorazione anche la motovedetta della Guardia Costiera di Marina di Camerota, coordinata dal Luogotenente Sandro Desiderio che ha partecipato all’intera processione.
– Maria Emilia Cobucci –