Si è tenuta ieri a Padula l’inaugurazione del “Percorso della Pietra” nel centro storico, che ha visto protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico “Pisacane” di Padula.
Dopo il progetto “Il Gran Delubro” in occasione dei 77 anni del critico d’arte Achille Bonito Oliva, i ragazzi, nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro, hanno fatto da guida nel centro storico, illustrando le opere in pietra di Padula realizzate in occasione dei due “Simposi di arte scultorea”, nati da un protocollo di intesa tra lo scultore Giovanni Cancellaro, il Comune di Padula e l’Associazione Ambiente Mediterraneo, alcune delle quali posizionate nei mesi scorsi.
Gli studenti hanno realizzato un video sull’esperienza che hanno vissuto in Certosa a contatto con le installazioni d’arte contemporanea, che è stato proiettato prima della visita guidata, alla presenza di Liliana Ferzola, dirigente scolastica del “Pisacane” di Padula, di Paolo Imparato, sindaco di Padula, di Filomena Chiappardo, assessore alla Cultura, dello scultore Giovanni Cancellaro, del critico Dino Patroni e dei professori Iannone e Longobardi, rappresentanti dell’Associazione DNA Maratea.
Sono state spiegate dai ragazzi le opere “285” di Chicco Sabbatella, dedicata a Joe Petrosino e presentata da Giulia Garone, “La Fata Padula”, opera di Mariano Goglia e recensita da Gherardo Palumbo, “La pelle di Padula” di Jacopo Cardillo, presentata da Samantha Calabria, “Palude”, opera di Giuseppe Di Consoli e spiegata da Asia Di Stasio, “Il peso inevitabile della separazione” di Marta Aucone, illustrata da Lorenzo Sorgente, “Attraverso i secoli” di Mario Capo. E’ stata, inoltre, recuperata dal degrado un’antica croce in pietra di Padula, appartenente alla chiesa di Santa Croce distrutta dal terremoto del 1857: la spiegazione è stata curata da Andra Lorena.
Grande soddisfazione è stata espressa per il lavoro svolto dai ragazzi dalla preside Liliana Ferzola, come pure da Giovanni Cancellaro.
“Vogliamo, insieme agli studenti del “Pisacane”, puntare la nostra attenzione sui beni culturali e sulla pietra di Padula– ha commentato l’assessore Chiappardo – Abbiamo consegnato ai ragazzi in modo ideale le statue posizionate nel centro storico, perché le custodiscano e le valorizzino e perché comprendano che il patrimonio artistico produce cultura e cittadinanza”.
– redazione –