Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina il 27 marzo incontreranno Valeria Parrella, scrittrice napoletana. Alle 11.30 nell’Aula Magna i giovani ascolteranno il lavoro della scrittrice Finalista al Premio Strega 2020 con il romanzo “Almarina” edito da Einaudi.
Scrittrice italiana, si è laureata in Lettere Moderne all’Università di Napoli con una tesi in Glottologia. In seguito si è specializzata come interprete della Lingua Italiana dei Segni e ha lavorato all’E.N.S. di Napoli, dove vive.
Valeria Parrella ha esordito nel 2003 con una raccolta di sei racconti intitolati “Mosca più balena” edita da Minimum Fax con la quale ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Nel 2008 pubblica con Einaudi il suo primo romanzo, “Lo spazio bianco“, da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film. È autrice di vari testi teatrali e scrive la rubrica dedicata ai libri sia sul settimanale “Grazia” sia su “la Repubblica”. Non manca alla scrittrice partenopea l’esperienza nel campo dell’opera lirica: ha firmato per Ricordi nel 2011 il libretto “Terra su musica” di Luca Francesconi al Teatro San Carlo.
Il suo ultimo romanzo, edito da Feltrinelli nel 2022, si intitola “La fortuna“. E’ un romanzo storico che affonda la trama dal 1962 al 1979, in diciassette anni che hanno cambiato la vita e morfologia della zona attorno al Vesuvio e questo periodo corrisponde alla vita di Lucio, un ragazzo esemplare della Pompei che fu, dove cresce prima di essere costretto a studiare a Roma, alla scuola di retorica di Quintiliano.
Gli studenti del Cicerone avranno il privilegio di potersi confrontare con Valeria Parrella che “ci regala l’avventura della giovinezza che esplode e ricopre ogni cosa. – afferma Sandro Veronesi – Più ispirati di così si muore d’ispirazione”.