E’ attraccata al Molo Manfredi del porto di Salerno, intorno alle 13, la corvette “Chimera” della Marina Militare con a bordo 540 migranti tratti in salvo da due barconi in avaria a 150 miglia a sud di Lampedusa, al largo di Tripoli. E’ questo l’ottavo sbarco a Salerno dall’estate del 2014, gestito in sinergia tra tutte le forze istituzionali.
365 uomini, 174 donne e un solo minorenne non accompagnato, di cui, secondo le ripartizioni iniziali, circa 50 dovrebbero rimanere in Campania mentre i restanti saranno trasferiti in Piemonte, Liguria, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Calabria. Ma i casi di scabbia diagnosticati aumenterebbero il numero degli ospiti per la nostra regione che, con molta probabilità, potrebbero essere ospitati presso il centro di Sicignano degli Alburni.
Tra le donne alcune in avanzato stato di gravidanza, tra cui una giunta ai 9 mesi. Intanto continuano i controlli sanitari e le identificazioni degli sventurati. Pare non ci siano scafisti a bordo.
Ad accogliere i profughi, di origine somala, subsahariana ed eritrea, il questore Alfredo Anzalone, il viceprefetto Giovanni Cirillo e il dirigente sanitario dell’Asl Salerno Antonio Lucchetti, oltre alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile, all’Ufficio Diocesano Migrantes, Migranti senza Frontiere, alla Caritas e all’Humanitas.
“Ancora una volta abbiamo accolto queste persone riservando la massima attenzione umana che meritano” ha detto il questore Anzalone.
– Chiara Di Miele –
state portando la gente all esasperazione…qua’…anzi là. ..ci sono centinaia di migliaia di padri di famiglia. ..ITALIANI. ..che non hanno come sfamare i propri cari in modo dignitoso. ..ma per voi non sono “RISORSE”..da mungere….VERGOGNATEVI. .falsi moralisti..e buonisti per interessi…delle vostre copertive…
L'”altruismo”, quando è orientato agli “invasori”, fa miracoli: fa riacquistare la vista alle figure istituzionali al punto di accorgersi di avere di fronte PERSONE alle quali VA RISERVATA LA MASSIMA ATTENZIONE UMANA CHE MERITANO. Peccato che con gli ITALIANI è un’altra storia. Essi, evidentemente, NON SONO VISTI COME PERSONE E NON MERITANO ATTENZIONE UMANA.
Siamo su una strada scivolosa e chi decide non si accorge del baratro che sta in fondo alla discesa… Io spero che prevalga il buonsenso e si cerchino strade veramente rispettose della persona ed anche DELLA VITA NOSTRA (che ci siamo conquistata con decenni di sacrifici, privazioni, lotte, sangue e lutti).
Fra non molto saremo talmente sfiancati che non potremo, neppure volendo, aiutare chicchessia.
Che tristezza…
M.S.
Pienamente d’accordo. .
Gentile redazione. .come mai quando si parla di chiesa ..oscurate sempre i messaggi? ..eppure non sono offensivi..ma critici…
Ahhhh!!! guai a criticare un prete….!!!