Giungono al cimitero per accompagnare il feretro ma trovano i cancelli sbarrati.
La vicenda è accaduta a Capaccio dove la famiglia di un defunto ha trovato il cimitero chiuso.
Dopo la celebrazione delle esequie in chiesa, come riporta il quotidiano “La Città di Salerno”, il corteo funebre si è avviato verso il cimitero di Capaccio capoluogo. Notevole la sorpresa per familiari, amici e conoscenti del defunto nell’apprendere che gli operai addetti avevano terminato il proprio turno di lavoro ed erano andati a casa.
Dopo circa un’ora sul posto è giunto un agente della Polizia Municipale che ha poi consentito all’agenzia di onoranze funebri incaricata dai familiari di procedere nell’espletamento di quanto necessario per la sepoltura della salma.
Il disservizio è stato causato dai nuovi orari di accesso al cimitero che il Commissario prefettizio Rosa Maria Falasca ha stabilito per le scarse risorse finanziarie disponibili. Considerata l’esposizione debitoria del Comune, il Commissario ha provveduto a tagliare i posti di lavoro a tempo determinato e a ridurre al 50% l’orario per quasi tutti i lavoratori a tempo indeterminato.
Questo ha costretto alla rimodulazione degli orari di apertura del cimitero che resta aperto per meno di tre ore al mattino (8.30-11.15) e per tre ore nel pomeriggio (14.00-17.00) dal lunedì al sabato. La domenica invece l’apertura è solo al mattino.
Il taglio ha interessato 28 lavoratori comunali mentre quelli rimasti operativi sono 80, su un totale di 108. Solo i 77 assunti con contratto a tempo indeterminato non hanno perso il posto.
– Claudia Monaco –