La lunga onda dell’arcobaleno arriva anche a Eboli. Un filo, 2 fili, 3 fili, 4 fili, 5 fili, 6 fili ognuno del colore dell’arcobaleno formeranno una bandiera tesa tra due alberi che come un’onda arriverà nella piazza di Eboli domani, domenica 25 giugno.
L’iniziativa nasce da “Le catenelle”, un gruppo di persone che da qualche mese ha preso vita a Eboli e che attraverso opere relazionali condivise ha deciso di esserci e di esprimersi attraverso dei semplici fili di catenelle. La catenella è il punto base del lavoro a uncinetto e da questo piccolo attrezzo, che magicamente trasforma semplici fili in opere d’arte, si avvia un percorso di relazioni e di condivisioni. La catenella è il punto base, senza questo non si può avviare nulla. È il punto di partenza per poter ricostruire, riannodare le maglie di una comunità che troppo spesso si disperde.
Aderiscono all’iniziativa Legambiente Circolo Silaris Spes, Unica Un mondo a colori, Libera Omnic, Arcigay Salerno e L’Altra Italia che si ritroveranno in Piazza della Repubblica alle ore 10 per un’installazione temporanea dedicata al Pride Month.
Giugno è il mese del Pride, dedicato all’orgoglio gay, alla parità di diritti di genere e all’amore in ogni forma. Sono tantissime le manifestazioni che si celebrano in questo mese e che celebrano tutta la comunità LGBTQIA+, cioè le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e, solo dagli ultimi anni, anche queer (un termine generico usato per indicare coloro che non sono eterosessuali o non sono cisgender), intersessuali e asessuali. Il segno + alla fine indica tutti gli altri generi meno definibili, in modo da includerne quanti più possibili.