Si è tenuta a Salerno la manifestazione organizzata dagli attivisti di “Salerno Animal Save” dal titolo “Giù le mani dal mio corpo”.
“Abbiamo riproposto l’evento che avevamo dovuto rimandare causa maltempo la scorsa settimana– dichiarano gli attivisti – Eravamo sul Lungomare Trieste, nei pressi della spiaggia di Santa Teresa, per fare conoscere alle persone la cruda realtà che vivono gli individui più sfruttati dall’industria zootecnica, quelli di sesso femminile. Giovani femmine e madri violentate e umiliate per mettere al mondo figli che andranno al macello trattate come macchinari per la produzione continua di latte o di uova. Quasi una settimana fa sì è celebrata la Giornata Internazionale della Donna ed è stato nostro dovere ricordarci anche di loro, per non dimenticarle, perché ogni vita conta e ogni corpo è sacro, e perché tutte le lotte fatte in favore degli individui più discriminati della società sono importanti e interconnesse tra di loro”.
Gli attiviste e le attivisti hanno spiegato alle persone che hanno il potere di cambiare il sistema sbagliato che si basa sullo sfruttamento, semplicemente scegliendo alternative vegetali e aderendo al trattato del Plant Based Treaty.