Il primo cittadino di Potenza, Mario Guarente, con un’apposita ordinanza sindacale dispone la sospensione delle attività didattiche e la contestuale chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata del 13 maggio in occasione dell’arrivo in città della VII tappa del Giro d’Italia.
La chiusura si è resa necessaria in quanto il tracciato stilato dagli organizzatori prevede l’attraversamento del centro urbano della città per ben 11 km, con arrivo in Viale Verrastro all’altezza della sede della Regione Basilicata. Il percorso della gara interesserà alcune tra le principali vie cittadine, oltre che snodi fondamentali per il traffico veicolare e la corsa ciclistica sarà preceduta dall’arrivo in città, sin dal pomeriggio precedente l’evento, di parte della carovana che cura l’installazione degli allestimenti. L’organizzazione dell’evento, con la chiusura al traffico di diverse arterie cittadine e l’indisponibilità di aree destinate a parcheggio, comporterà inevitabilmente disagi alla circolazione di mezzi e persone, in particolare lungo il tracciato e in corrispondenza dell’arrivo dove si concentra la quasi totalità degli Istituti scolastici cittadini.
Guarente ha anche ordinato la soppressione dei mercati rionali su strada di via Milano, via Nitti e Largo Ambrosoli e via Leoncavallo e dei mercati coperti alimentari quotidiani di via Milano e via Nitti.
In tutto il territorio comunale, per motivi di ordine pubblico e sicurezza urbana, è fatto divieto di vendita o cessione per asporto di bevande superalcoliche e di alimenti e bevande in qualsiasi tipo di contenitore di vetro o in altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità fisica dalle ore 13 alle ore 19.30. Il divieto è diretto agli esercenti addetti alla somministrazione di alimenti e bevande, agli esercenti commerciali di vendita al dettaglio e somministrazione in area pubblica o privata, ai laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita di bevande, ai titolari di distributori automatici di bevande nonché agli operatori, anche non professionali, delle somministrazioni temporanee che esercitano l’attività di vendita e somministrazione nelle aree indicate. Questo divieto non si applica per l’effettuazione del servizio a domicilio del cliente, agli esercenti commerciali di vendita al dettaglio e somministrazione in area pubblica è fatto obbligo, nelle stesse ore, di vendere per asporto alimenti e bevande in contenitori monouso, in cartone o plastica e di predisporre idonei raccoglitori di rifiuti, adeguati alle necessità, per numero e per capienza, affinché i rifiuti non vengano dispersi nell’ambiente. E’ fatto divieto di portare al seguito, a piedi o a bordo di veicoli, bevande superalcoliche con esclusione dei trasportatori ed utilizzatori professionali.