I Giovani Democratici di Salerno scendono di nuovo in campo, dopo un commissariamento di circa due anni si rinnovano le cariche interne e il Vallo di Diano ottiene 5 rappresentanti nella direzione provinciale formata da 40 ragazzi e ragazze.
Al 3° Congresso Provinciale che si è svolto mercoledì 24 febbraio alle ore 17, presso la sede provinciale del PD in via Manzo a Salerno, è stata eletta all’unanimità Federica Fortino alla carica di segretario provinciale. L’incarico di vice segretario è stato, invece, affidato a Roberta D’Amico, mentre la Presidenza dell’Assemblea degli Iscritti è andata a Gennaro Quaranta e il ruolo di responsabile dell’organizzazione ad Antonfabio Morena.
Dal Vallo di Diano hanno ottenuto un posto nella direzione provinciale: Domenico Chirico di Teggiano, Michele Calicchio e Alessandro Villani di Sala Consilina, Emilio Manzione di Polla e Sabino Lanzieri di Sanza.
“Ora dobbiamo recuperare il tempo perso – dichiara Domenico Chirico – l’organizzazione giovanile deve tornare ad essere la casa di tutti quei ragazzi che sentono l’esigenza di cambiare qualcosa a partire dal proprio quartiere, dalla propria città, dalla propria scuola, dalla propria università. Noi dobbiamo rappresentare i bisogni e le speranze della nostra generazione sempre più sfiduciata da una crisi sociale ed economica senza precedenti sapendo però che le cose si possono cambiare solo con l’impegno e la partecipazione attiva”. I neo eletti sono pronti a dare la loro voce sui problemi del Vallo di Diano, dalla disoccupazione giovanile, ai trasporti, all’edilizia scolastica, fino ad abbracciare il tema delle politiche giovanili e ambientali.
Il prossimo importante impegno è fissato per il 17 Aprile, in occasione del referendum sono pronti a ribadire il “No alle trivellazioni” coinvolgendo tutta l’organizzazione giovanile a livello provinciale e regionale, a sostegno del SI al referendum, per dare un segnale molto chiaro al Governo.
– Tania Tamburro –
siamo fortunati
Spero di sbagliarmi ma se non si cambia mentalità non si va’ da nessuna parte, entrano i giovani, ma gestiscono e decidono sempre gli stessi, e fra un po’ di tempo questi giovani si adegueranno al sistema, altro che rinnovamento.
Dico a Vitos:
<<Non è detto. "Ogni metallo fonde… basta trovare la giusta temperatura di fusione". L'importante è fare in modo che la temperatura di fusione sia così alta, SEMPRE, per cui venga tolta ogni convenienza alla fusione stessa. (Questo lo dissi tanti anni fa al Ministro Mario Pedini, qui a Salerno, durante un incontro pubblico alla Provincia e volle che glielo ripetessi per trascriverlo, poi, sul suo taccuino).
Io vedo i giovani come operatori all'interno di una grande officina. All'inizio del percorso, essi indossano tute bianchissime. Poi, man mano che procedono, si sporcano… Alla fine, chi più, chi meno, sono tutti unti e, guardandosi reciprocamente, non si accorgono neanche di quanto siano sporchi per cui quella condizione diventa normale. Io dico a questi giovani,( a tutti i giovani), di potere arrivare all fine del percorso con la tuta pulita: tutto sta nello stare attento a NON SPORCARSI, cioè nell'evitare di venire a contatto con macchinari unti (magari facendo un percorso anche più lungo e difficoltoso) MA PULITO. Alla fine non sentiranno il fetore di olio bruciato e di schifezze varie ma avvertiranno la fierezza di essere puliti e "forgiati" (e quidi in condizioni di andare ovunque e presentarsi a chiunque senza tema di essere messo alla porta per la zozzima che, diversamente, si porterebbero addosso).
Auguri a questi giovani. Che diventino metallo durissimo e scoraggino ogni tentativo di fusione da parte di cadaveri ambulanti, putridi anzitempo, che credono di essere padroni del mondo.
Allego un mio scritto che, spero, possa essere letto come sprone ed augurio.
Vola, Uomo!
Entusiasmo, positività, voglia di sognare e di realizzare siano forza propulsiva verso la conquista della vita così come non siano pastoie le angustie, le contrarietà, i fallimenti. Tu, giovane Uomo(o Donna,) non essere neve che si scioglie al sole. Paga il “prezzo”necessario per tenere integra la tua dignità. Sii Uomo che lotta, Uomo che pensa, Uomo che vince… Sii UOMO! (sii PERSONA!)
Mario Senatore
La lirica è un “piccolo” capolavoro. L’assonanza intride di energica tenerezza un verso che scioglie le consistenze razionali nei palpiti, nei tuffi del cuore.
Luigi Crescibene
Vola, Uomo!
Punta in alto…
agli spazi immensi volgi la fronte.
Nella libertà del sole…
cerca la forza!
Rifuggi il tuo corpo straziato
di aghi e di chiodi;
zittisci lo spirito urlante
pavidamente implorante.
Alza il tuo capo
e fiero riprendi a volare…
E se ferita ti sanguina il cuore
continua a batter le ali
e in alto a mirare…
Alla fine sarai padrone del mondo
perché avrai posseduto il tuo cuore.
Mario Senatore
Dal libro di poesie “Gocce di Cielo”
dello stesso Autore.
Mario Senatore